Il direttore tecnico della F1: "Dal 2026 si punterà di più sul pilota".

L'ultima volta che il regolamento tecnico è cambiato così tanto è stato nel 2022. L'attenzione si è concentrata maggiormente sulla deportanza, consentendo alle auto di avvicinarsi e di gareggiare meglio. In un certo senso ci siamo riusciti, visto che ora le vetture sono molto più vicine tra loro rispetto agli anni precedenti.

Quali sono gli obiettivi del nuovo regolamento tecnico 2026?

Oltre al nuovo regolamento tecnico 2022, c'è un altro motivo per cui le vetture sono più vicine. Secondo Symonds, infatti, anche il budget cap ha giocato un ruolo importante. "Ma il budget cap non riceve le medaglie che merita, perché il budget cap è fondamentale per il futuro della Formula Uno". Prima di diventare direttore tecnico della Formula Uno, Symonds ha lavorato alla Williams. Lì ha visto in prima persona che per alcuni team era quasi impossibile rimanere a galla prima dell'introduzione del budget cap nel 2021.

Quindi, a partire dal 2026, l'accento sarà posto sulla sostenibilità. Il direttore tecnico della Formula 1 vuole sorprendere con le possibilità per continuare a correre in modo sostenibile. "Vogliamo che la gente venga a vedere una gara e dica: 'wow, caspita, guarda cosa stanno facendo, carburante sostenibile'. Non sapevo nemmeno che si potesse fare. Pensavo che si dovesse scavare dal terreno. Stanno riuscendo ad alimentare l'intero paddock in modo sostenibile. Wow, è impressionante, vero?". Credo che questo genere di cose sia davvero importante".

L'imminente aggiornamento del regolamento tecnico porrà inoltre maggiore enfasi sulle capacità dei piloti stessi. "Vogliamo ridurre la deportanza delle auto. Parte del motivo per cui le auto sono così pesanti è che devono gestire un carico così elevato. Quindi scivoleranno un po' di più. Credo che ciò che farà sarà porre un po' più di enfasi sul pilota. Come dicevamo prima, credo che questo sia un aspetto importante. Sono i piloti gli eroi. Sono loro i superuomini che vogliamo promuovere. Quindi, sì, credo che le cose stiano andando nella giusta direzione".