Ricciardo dopo le critiche di Marko: "Tutti vogliamo i risultati".
Daniel Ricciardo spera di ottenere i suoi primi punti dell'anno per la Visa Cash App RB in Giappone. Non è ancora successo in Bahrain, Arabia Saudita e Australia, ma Suzuka dovrebbe essere il punto di svolta. Il compagno di squadra di Yuki Tsunoda è fiducioso e commenta anche le critiche ricevute di recente da Helmut Marko.
Ricciardo ha dichiarato, in vista del weekend in Giappone, che sta ancora cercando il set-up migliore. Per quanto riguarda il suo lato del garage, l'australiano e i suoi meccanici non ci stanno riuscendo. Dice che questo spiega perché i primi tre GP sono stati piuttosto deludenti. Le cose in Visa Cash App RB però non sono messe come quando Ricciardo guidava per la McLaren.
"Non è una situazione da McLaren", ha sottolineato Ricciardo. "Quindi credo che ora sia importante continuare a lavorare con i miei ingegneri e non accettare troppi suggerimenti o consigli dall'esterno. Ovviamente avrei voluto più risultati nelle prime gare. Non sono soddisfatto, ovviamente. Ma è importante non partire da zero, rimanere sulla strada giusta e non farsi distrarre...".
Il 34enne ritiene che i risultati arriveranno. "Arriveranno. È solo un po' di tempo qua e là. E credo che tutto ciò che manca al momento si realizzerà. E credo che manchi ancora un weekend. Anche a Melbourne, ovviamente, ero probabilmente deluso sulla carta dal weekend, dal fatto di non aver ottenuto punti, dalle qualifiche e da tutto il resto. Ma quando abbiamo analizzato la gara, non è stata così triste come probabilmente sembrava. Abbiamo avuto un buon ritmo di gara. E credo che ci siano alcune cose positive che stiamo prendendo. Ora dobbiamo solo metterle insieme", ha detto.
Critiche da Marko
Helmut Marko ha anche lasciato intendere ai media che Ricciardo non ha mostrato abbastanza nelle prime settimane della nuova stagione. Questo non crea necessariamente ulteriore pressione per l'esperto pilota di Perth. "No, ma so anche cosa si aspetta e cosa vuole. Ed è esattamente quello che voglio io. So che sono 24 gare, che la stagione è lunga e ora ci sono due gare buone. E tutto d'un tratto le cose brutte sono dimenticate".
"Quindi, tre gare e non aver ottenuto il risultato che volevo, sono sicuro che non è nemmeno quello che vuole lui o la squadra. Ma è importante, credo, per noi, come Pierre, Patrick, i miei due ingegneri, che hanno lavorato sodo. Ed è importante che ci concentriamo su noi stessi e non ci facciamo distrarre da altro. Ovviamente tutti vogliamo il risultato. Ma non sarà certo il ricevere suggerimenti o consigli. O, non so, qualsiasi altra cosa da qualcuno. Quindi continueremo a seguire la nostra strada. E so che arriverà. Purtroppo non è ancora arrivato".