Verstappen si aggiudica la vittoria davanti a Perez a Suzuka
Max Verstappen ha ottenuto una vittoria dominante al Gran Premio del Giappone in quello che è stato un weekend stellare per l'olandese e il suo team, mentre il compagno di squadra Sergio Perez ha completato la doppietta Red Bull. Ad occupare l'ultimo posto sul podio c'è Carlos Sainz con la sua Ferrari.
Il primo posto di Verstappen non è mai stato messo in discussione per tutta la gara e l'olandese ha concluso con 13 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra, in quella che è stata una prova di forza degna di nota da parte della Red Bull nei confronti del resto della griglia.
Verstappen vince, la Ferrari migliora
Reduce dal ritiro al Gran Premio d'Australia, Verstappen si è piazzato al primo posto nelle FP1, nelle FP3 e nelle qualifiche prima di correre una gara impeccabile sull'iconico circuito di Suzuka.
Si tratta della terza vittoria in quattro gare per il tre volte campione del mondo e conferma la sfida che il resto della griglia deve affrontare per cercare di impedire a Verstappen di conquistare il quarto titolo mondiale in questa stagione.
Dietro al team austriaco si sono piazzate le due Ferrari, il cui ritmo di gara ha mostrato un grande miglioramento rispetto al primo giro, con Charles Leclerc che si è piazzato dietro al suo compagno di squadra in quarta posizione grazie a un'abile strategia a due soste che gli ha permesso di risalire la classifica.
Lando Norris sulla McLaren non è riuscito a tenere dietro le Ferrari dopo aver iniziato la gara in terza posizione e ha concluso la gara al 5° posto. Un altro solido weekend per Fernando Alonso ha regalato all'Aston Martin un sesto posto, mentre Oscar Piastri ha concluso in ottava posizione, trovandosi come il compagno di squadra alle prese con il degrado degli pneumatici nei primi stint.
È stata un'altra domenica deludente per la Mercedes, che aveva mostrato un ritmo promettente nella sessione di prove all'inizio del weekend. George Russell è riuscito a concludere solo in settima posizione, ma il sorpasso su Piastri nell'ultimo giro della gara ha dato al britannico qualcosa per cui sorridere. Lewis Hamilton, che ha faticato con le gomme dure, ha concluso con una misera nona posizione.
A completare la top ten è stata la Racing Bull di Yuki Tsunoda, che ha coronato un ottimo weekend nella sua gara di casa conquistando l'ultima posizione a punti davanti al pubblico entusiasta di Suzuka.
Bandiera rossa subito
Verstappen e Perez sono scattati bene alla partenza del Gran Premio del Giappone, ma non è servito a nulla: un serio incidente tra la Racing Bulls di Daniel Ricciardo e la Williams di Alex Albon ha fatto scattare la bandiera rossa.
Albon, che partiva con le gomme morbide, ha fatto una fantastica uscita alla prima e alla seconda curva e ha preso il largo davanti a Ricciardo.
Tuttavia, il distacco si è ridotto molto rapidamente, con un minimo contatto tra i due che ha fatto finire Albon sull'erba e Ricciardo in testacoda, con entrambi i piloti che sono finiti contro le barriere.
Anche questa volta, la Williams non ha un telaio di riserva per la prossima gara in Cina, quindi deve sperare che non ci siano danni significativi al telaio di Albon.
I danni ingenti subiti dalle barriere dopo l'incidente hanno dovuto essere riparati prima della ripartenza della gara, che è avvenuta nuovamente da fermi poco meno di mezz'ora dopo.
Le Red Bull non hanno avuto problemi in partenza: Verstappen ha preceduto Perez alla curva 1, mentre Norris ha tenuto a bada Sainz alle loro spalle.
Dietro, Alonso e Piastri hanno mantenuto rispettivamente la quinta e la sesta posizione alla partenza, mentre Leclerc ha superato Hamilton alla curva 1 per salire in settima. Tsunoda ha preceduto Russell in nona ma è stato superato un giro dopo.
C'è stato un altro ritiro in gara: la Sauber di Zhou Guanyu è dovuta rientrare al garage per un problema di elettronica dopo il 14° giro, a coronamento di un weekend deludente per il pilota cinese.