Leclerc arrabbiato con Sainz dopo una mossa "inutile": "Era oltre il limite".

Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno avuto un breve diverbio al termine della gara sprint. Leclerc non era chiaramente contento del suo compagno di squadra e ne ha spiegato il motivo davanti alla telecamera di Viaplay.

Per Carlos Sainz è stata una gara frustrante. Lo spagnolo è rimasto bloccato dietro Fernando Alonso per tutta la gara sprint. Una volta superato il connazionale, quest'ultimo ha tentato un ambizioso sorpasso. In quel tentativo l'auto di Sainz si è danneggiata, ha perso una posizione a favore di Sergio Perez ed è stato messo sotto pressione dal suo compagno di squadra. In quel duello, però, è stato Sainz a spingere un po' troppo.

"Oggi Carlos ha superato il limite. Credo che in passato ci siano stati casi in cui ho superato io il limite. Oggi è toccato a lui e purtroppo c'è stato un contatto che non era necessario. Nessun contatto è mai necessario, ma eravamo in una situazione di gara diversa. Avevo un ottimo ritmo perché mi occupavo bene delle gomme. Lui ha faticato un po' di più lottando prima".

Sainz ha lottato troppo con Leclerc?

"È un peccato aver perso questi due secondi e mezzo rispetto a Checo e poi ero troppo lontano per andare a lottare. Forse abbiamo perso una posizione, ma alla fine è andata così. Ne discuteremo. Abbiamo discusso in passato e ci siamo chiariti molto, molto bene", ha detto Leclerc.

Carlos Sainz era ancora ignaro: "Devo rivedere con attenzione perché ho subito molti danni e ho sporcato molto le gomme. È stato molto difficile tenere la macchina sotto controllo dopo il contatto con Fernando. Se Charles ritiene che io sia stato troppo aggressivo mi scuso. Ma non era facile là fuori. Tutti stavano spingendo al massimo e tutti stavamo gareggiando duramente".

Alla radio del team, Leclerc è stato meno clemente con il suo compagno di squadra. Inizialmente, il monegasco ha dichiarato che avrebbero dovuto discuterne dopo la gara, prima di concludere dicendo che Sainz ha lottato più con lui che con gli avversari.