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Pourchaire in IndyCar: Cosa significa per la Sauber?

15 maggio A 12:43
Ultimo aggiornamento 15 maggio A 13:16
  • Ludo van Denderen

Sarà un anno impegnativo per Théo Pourchaire. Il ventenne collaudatore e pilota di riserva della Sauber è stato confermato la scorsa settimana come nuovo pilota regolare della Arrow McLaren in IndyCar (anche se dovrà cedere il suo posto a Callum Ilott per la Indy 500). Con 12 weekend di gara in America, sarebbe stato facile immaginare che il francese avrebbe ridotto il suo carico di lavoro con la squadra svizzera. Sauber ha aggiornato GPblog sulla situazione.

Dopo che Pourchaire ha vinto il titolo di Formula 2 nel 2023, si è cercato di capire dove potesse rimanere attivo come pilota in questa stagione. Con Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, la Sauber aveva il proprio team al completo in Formula 1 e ha deciso di relegare Pourchaire alla Super Formula. L'avventura in Giappone si è conclusa dopo una sola gara. Il team IndyCar di Arrow McLaren era alla ricerca di un sostituto per l'infortunato David Malukas e si è rivolta al francese della Sauber.

Nelle prime due gare della classe americana, Pourchaire ha fatto un'impressione così forte che Arrow McLaren ha deciso di metterlo sotto contratto per il resto della stagione (esclusa la Indy 500). Tuttavia, poiché alcune gare di IndyCar si svolgono nello stesso fine settimana dei Gran Premi di Formula 1, questo avrebbe potuto rappresentare un problema per la Sauber.

Pourchaire continua a lavorare per Sauber

Ma non è così. Il team rivela a GPblog che Pourchaire potrà continuare a lavorare per Sauber a tempo pieno, anche se il calendario verierà in base ai suoi impegni in IndyCar. L'opzione più ovvia è che Zane Maloney, la seconda riserva della Sauber, faccia da terzo pilota quando Pourchaire è negli Stati Uniti.

La posizione della Sauber, comunque, è abbastanza comprensibile. La squadra ritiene che sia importante che Pourchaire faccia chilometri in una classe interessante -in questo caso l'IndyCar - attraverso la quale possa acquisire l'esperienza necessaria e magari, a un certo punto, passare al team di Formula 1.