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Magnussen incolpa Perez per l'incidente: "Non mi ha lasciato spazio".
Kevin Magnussen non è a conoscenza di alcun illecito dopo l'incidente tra lui, Sergio Perez e Nico Hulkenberg, da cui la RB20 di Perez è uscita malconcia. Gli organizzatori della gara hanno liquidato il tutto come un incidente di gara e il pilota della Haas non sa cos'altro avrebbe dovuto fare.
Magnussen incolpa Perez
"Mi stavo affiancando a Perez. Quando la mia ruota era davanti alla sua, ci siamo avvicinati troppo al muro. Dal mio punto di vista, non mi ha lasciato spazio a muro. Quindi, inevitabilmente siamo entrati in contatto e abbiamo avuto un incidente. Ma credo che non mi abbia visto. Ma le regole prevedono che tu debba lasciare spazio. E lui non l'ha fatto", osserva Magnussen a Viaplay.
Alla domanda su cosa avrebbe potuto fare di diverso, Magnussen risponde: "Ora vorrei aver semplicemente frenato. Ma se freni, ci sono anche delle persone dietro di te. Devi avere fiducia nel fatto che chiunque tu stia sfidando non ti schiaccerà contro il muro, cosa che ho fatto. Mi sono fidato del fatto che non mi avrebbe sbattuto contro il muro. Quindi credo che non avrei dovuto farlo".
I commissari sportivi hanno deciso di non indagare sull'incidente e questo non influisce su un'eventuale sospensione di Magnussen, che attualmente si trova a 10 punti di penalità su un massimo di 12. "Non riesco a capire come possa essere colpa mia. Sono stato schiacciato contro il muro. Non ha lasciato spazio per due auto. C'è un sacco di spazio. Gli sarebbe bastato andare un po' più a sinistra, ma non aveva nessuno all'interno. Quindi non capisco perché doveva mettermi a muro".