Perez sconcertato dalla mancata indagine della FIA: "Era una guida pericolosa".

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Perez con un giudizio severo su Magnussen
26 maggio A 18:18
Ultimo aggiornamento 26 maggio A 18:57

    Sergio Perez se l'è cavata con uno spavento dopo un gravissimo incidente subito dopo la partenza del Gran Premio di Monaco. È stato colpito da Kevin Magnussen, dopodiché il pilota della Red Bull Racing ha perso il controllo e ha colpito la Haas di Nico Hulkenberg. Tutti i piloti coinvolti stanno bene, ma della RB20 di Perez è rimasto ben poco. Il messicano racconta la sua versione dei fatti.

    In conversazione con vari media, tra cui GPblog, Perez ha innanzitutto fatto sapere come sta. "Sono solo un po' scosso. È stato un impatto piuttosto forte", ha detto il pilota della Red Bull, che si è salvato dall'incidente in modo ammirevole.

    Perez incolpa Magnussen

    Magnussen ritiene che l'incidente sia stato principalmente colpa di Perez. Quest'ultimo ha un'opinione diversa. "Se vedete il mio onboard, in nessun momento vedete l'auto di Kevin nemmeno lontanamente affiancata a me. E si vede che il muretto si avvicina sempre di più. E per non perdere il controllo, c'era solo una via d'uscita", ha detto Perez.

    "O entrava in contatto con la mia auto o con la barriera. Non c'era spazio per entrambe le auto. A un certo punto ha dovuto capire che mi sarei trovato in quella posizione. E molte volte, quando sei l'auto dietro, devi capire che è il momento di fare marcia indietro", ha aggiunto.

    Magnussen l'ha vista chiaramente in modo diverso e ha dato la colpa a Perez. D'altra parte, il messicano non è d'accordo con il pilota della Haas. "Penso che non avrebbe dovuto trovarsi lì, perché c'è solo un modo per uscirne. E sarà solo per colpire il muro o per colpire la mia auto. Quindi come fa a volere che gli lasci spazio se non è nemmeno a fianco, capisci? C'è un punto in cui vedi il muro che ti viene incontro e devi indietreggiare. Mi è successo molte volte. E c'è un punto in cui devi fare marcia indietro".

    Perez sorpreso dalla mancanza di indagini della FIA

    Il messicano trova incomprensibile che l'incidente non sia stato indagato dai commissari sportivi. "Sono molto sorpreso, vista l'entità dei danni e la loro pericolosità. Sono davvero molto sorpreso. Credo di aver capito che si tratta del primo giro e che bisogna lasciarli correre. Ma credo che questa sia stata una guida più pericolosa, solo per tenere il motore a tavoletta sapendo che a un certo punto ci sarebbe stato un contatto. Penso che sia stata una guida pericolosa", ha dichiarato Perez.