I media internazionali criticano Verstappen: 'Non ha le palle'

L'agenzia spagnola Marca ha visto Leclerc, Oscar Piastri, Carlos Sainz e Lando Norris terminare la gara con gomme dure. "Hanno mantenuto un ritmo da F3 per tutto il pomeriggio, girando persino diversi secondi più lenti rispetto all'anno scorso. Sorpassare è già difficile a Monaco, ma con queste lunghe auto di F1 è quasi impossibile, proprio come a Imola o a Singapore. A meno che le auto non vengano accorciate di un metro nei prossimi regolamenti, ci saranno tre gare all'anno che si decidono il sabato e in cui la domenica si può solo pregare che gli altri si rompano".

Il giornale prosegue con una certa critica nei confronti di Max Verstappen. "Ma non c'erano scuse o attenuanti per Max per essere così arrabbiato, che ha detto "Avrei dovuto portare il cuscino, quasi mi addormentavo". L'anno scorso, quando ha ottenuto 20 vittorie di fila, si è divertito molto ed è stato tutto rose e fiori. In pratica, è come Lewis Hamilton quando, dopo aver vinto per sei anni di fila, si lamentava del dominio della Red Bull, che non era un bene per lo sport e così via.... Non hanno le palle..."

Una gara non entusiasmante

Secondo AS, è ormai chiaro che la battaglia per il titolo mondiale non è ancora finita. "McLaren, Red Bull e Ferrari si sono contese le ultime tre vittorie su circuiti che hanno ben poco in comune. La superiorità di Verstappen sta scomparendo, soprattutto sui circuiti stradali. Ora arriva Montreal, un altro circuito dedicato con cordoli alti e dove le barriere sono vicine. In sintesi, nonostante l'apparente dominio di "Mad Max", mancano ancora due terzi del Mondiale e molto può ancora accadere".

Il Telegraph ha visto che Verstappen aveva ragione con il suo commento in team radio. Perché di noia si trattava, secondo il giornale britannico, anche se ancora una volta non deve essere definita una sorpresa. "Il campione del mondo non stava mentendo. A parte il drammatico primo giro che ha visto la Red Bull del suo compagno di squadra ridursi in frantumi in un enorme incidente e lo scontro tra le due Alpine, è stata la classica sonnolenza monegasca: 78 giri di processione".

Per la prima volta nella storia di Monaco, i piloti hanno terminato la gara nella top-10 così come erano partiti. "Monaco è sempre stata una gara piuttosto noiosa, a meno di pioggia o incidenti. Questo dibattito si ripete ogni anno. In definitiva, la gara è iconica per un motivo: è spettacolare in televisione con tutti gli yacht nel porto, attira le celebrità e ospita la più grande corsa alla pole della stagione".

"Verstappen può fare poco"

La BBC ha sottolineato che Verstappen non è nemmeno riuscito a dare filo da torcere a Russell, nonostante i suoi pneumatici fossero molto più nuovi. "Se la gara per la vittoria è stata sufficiente a dimostrare la difficoltà di sorpasso a Monaco, Verstappen l'ha messa in una prospettiva ancora più cruda dopo essersi portato alle calcagna di Russell negli ultimi giri, senza riuscire a fare alcun progresso. Il sesto posto di Verstappen, combinato con la vittoria di Leclerc, ha ridotto il vantaggio dell'olandese in campionato a 31 punti dopo sette gare su 24, ma entrambi avevano già sottolineato sabato che il campionato è lungo e che non bisogna trarre conclusioni in questa fase iniziale."

In Germania, Bild ha titolato alla grande: "Leclerc vince! Verstappen disperato, la Ferrari vince dopo l'incidente horror. Leclerc ha superato la maledizione della sua casa, vincendo finalmente il Gran Premio di Monaco dalla pole position al terzo tentativo! Nel frattempo, il campione del mondo ha morso i denti alla Mercedes di George Russell e non è riuscito a superare il britannico sullo stretto circuito cittadino".

Massimo punteggio per Leclerc

Anche La Gazzetta dello Sport ha visto Verstappen incapace di tirare fuori qualcosa dal cilindro. "Max Verstappen, dopo la brutta qualifica di ieri, si è dovuto accontentare del sesto posto appena dietro alla Mercedes di Russell", ha commentato il quotidiano sportivo italiano, che gli ha assegnato un 5,5. "Leclerc ha ricevuto un 10. 'È avanzato verso la vittoria con una brillante pole e alla fine si è assicurato la vittoria con due partenze perfette. Ma poi ha dovuto rimanere concentrato per 78 interminabili giri e tenere sotto controllo la tensione e le emozioni, come Piastri. È stata la sua vittoria più bella".

In Francia, Leclerc ha ricevuto un 10 anche da L'Equipe, che spesso non è così generosa nell'assegnare il massimo dei voti. "Un'immagine di fragilità mentale nei momenti chiave, la famosa maledizione in casa, la lunga serie di quasi due anni senza vittorie dall'Australia 2022.... Tutto questo è finito per Leclerc a Monaco. L'emozione è stata grande in seguito. In modo spettacolare, è stato un maestro nel gestire il suo ritmo e la sua strategia per tutto il pomeriggio. E questo dopo aver eseguito alla perfezione due partenze da fermo in 45 minuti".