Russell lancia un avvertimento alla McLaren

Il fine settimana in Canada si è rivelato molto positivo per la Mercedes: entrambi i piloti si sono piazzati tra i primi quattro e la squadra ha ottenuto il primo podio della stagione in un Gran Premio. Sebbene Max Verstappen abbia disputato un'ottima gara, non si può dire lo stesso per il suo compagno di squadra Sergio Perez, che ha subito troppi danni e non è riuscito a concludere la gara, dopo essere partito 16°. Tuttavia, Russell è fiducioso che i leader del Campionato Costruttori si riprenderanno: "Credo che la Red Bull abbia faticato un po' nelle ultime due gare, ma ha comunque vinto due delle ultime tre. Quindi mi aspetto che facciano un piccolo passo avanti quando torneremo alle gare europee su circuiti più convenzionali".

"Penso che possiamo lottare con la McLaren"

Dopo la gara di domenica, il divario tra McLaren e Mercedes è ora di 88 punti, che Russell è fiducioso che la squadra possa colmare: "Credo che il nostro passo avanti nelle prestazioni sia vero e reale. Penso che possiamo essere in lotta con la McLaren", ha dichiarato. La Mercedes ha avuto un fine settimana complessivamente molto positivo, con buone prestazioni nelle prove libere e con la squadra che si è piazzata tra i primi tre nelle ultime due sessioni. Hamilton ha anche ottenuto il giro più veloce della gara nell'ultimo giro. A un certo punto sembrava che avrebbe conquistato il podio, finché Russell non lo ha superato.

Tuttavia, il pilota britannico spera anche che la squadra riesca a raggiungere Red Bull e Ferrari, mentre la lotta per il titolo si fa sempre più serrata. Tra i primi due ci sono ora 49 punti di distacco dopo che nessuna delle due Ferrari ha concluso la gara. "Speriamo di poter continuare a lottare con Max. E vediamo la Ferrari, che ovviamente ha avuto un fine settimana un po' fuori controllo. Negli ultimi tre giri ero molto concentrato per tornare sul podio perché sentivo di aver deluso un po' la squadra, perdendo di vista Max e commettendo alcuni errori che mi hanno messo in quella posizione", ha concluso il pilota della Mercedes.