Pagelle | Verstappen perfetto, i britannici subito sotto

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Massimo punteggio per Verstappen dopo il Gran Premio del Canada
10 giugno A 17:30
  • Tim Kraaij

Con un meteo difficile, ad avere la meglio sono sempre i migliori piloti. Il Gran Premio del Canada 2024 non ha fatto eccezione. Max Verstappen ha vinto, ma ci sono stati altri piloti che hanno lasciato una buona impressione. Ecco le valutazioni di GPblog.

Le pagelle di GPblog dopo il Gran Premio del Canada

Verstappen: 10

Max Verstappen non sembrava avere la macchina migliore in nessun momento in Canada, ma l'olandese è stato comunque in grado di assicurarsi la vittoria. Questo dimostra che Verstappen è in grado di mantenere la calma in tutte le condizioni e di ottenere sempre il massimo dalla sua auto. Ciò è stato particolarmente evidente nella ripartenza finale, dove Verstappen si è portato a quasi due secondi da Norris in un solo giro, in condizioni di semi-bagnato e con pneumatici da asciutto.

Norris: 9

Lando Norris è stato un po' sfortunato con il tempismo della safety car: a quel punto, infatti, aveva appena staccato Verstappen di oltre 10 secondi. Il britannico aveva ancora la possibilità di vincere, ma Verstappen era troppo forte alla ripartenza. Non rimanendo a distanza di DRS, Norris ha sprecato la sua possibilità di vittoria.

Russell: 8

George Russell è stato veloce e impaziente in Canada, ma ha commesso alcuni errori di valutazione. Ad esempio, ha sprecato l'ultimo giro di qualifica con gomma fresca, ha ceduto la testa della corsa e ha rischiato troppo nel duello con Piastri. Il fatto che Russell abbia ritenuto, dopo la gara, che una vittoria sarebbe stata possibile, la dice lunga.

Hamilton: 5

Lewis Hamilton è stato critico con se stesso dopo il Gran Premio del Canada. È stato battuto dal suo compagno di squadra non per la prima volta quest'anno, ma questa volta si trattava di posizioni più significative. Ora Hamilton vuole assicurarsi di avere la testa a posto, ma è troppo tardi?

Piastri: 6

Oscar Piastri è stato di nuovo vicino al suo compagno di squadra nelle qualifiche e ha combattuto un bel duello con George Russell alla fine della gara. Tuttavia, ancora una volta l'australiano non è riuscito a mantenere le gomme integre per tutto il tempo del suo compagno di squadra.

Alonso: 7

Una prestazione solida da parte di Fernando Alonso, che ha impressionato soprattutto per aver tenuto dietro per molti giri il ben più veloce Hamilton.

Stroll: 6

Lance Stroll ha avuto un weekend ordinato. È riuscito a rimanere vicino ad Alonso per tutto il weekend davanti al suo pubblico.

Ricciardo: 7

Daniel Ricciardo ha voluto mettere a tacere i suoi critici, in particolare Jacques Villeneuve, questo fine settimana. Ci è riuscito con una buona qualifica e una gara ragionevole. La falsa partenza è stata una macchia su un weekend di gara altrimenti decente.

Gasly: 6

Pierre Gasly ha ricevuto la nona posizione dal suo compagno di squadra, ma era anche quello che aveva più diritto a ottenerla, visto l'andamento dell'intero weekend.

Ocon: 5

Esteban Ocon ha brontolato per tutto il weekend. In qualifica si è lamentato del peso dell'auto e, dopo la gara, dell'ordine di squadra di Alpine. La domanda è quanto a lungo questo rapporto rimarrà integro.

Hulkenberg: 6

Una mossa azzardata con le gomme da bagnato non è andata a buon fine, ma Nico Hulkenberg si è comunque avvicinato ai punti. Il tedesco ha impressionato soprattutto per aver evitato Tsunoda dopo il suo testacoda.

Magnussen: 6

Kevin Magnussen è stato più veloce del suo compagno di squadra nelle qualifiche e ha effettuato dei buoni sorpassi con le gomme intere. Poi, anche a causa di alcune scelte strategiche del team, il danese è scivolato nel pantano delle retrovie.

Bottas: 6

Un weekend incolore per Valtteri Bottas, che non riesce proprio a finire a punti con la sua squadra, nemmeno in un weekend così folle.

Tsunoda: 4

Yuki Tsunoda avrebbe potuto dimostrare in Canada perché merita il posto di Perez, ma con una mossa kamikaze ha perso il controllo della sua auto e, con esso, punti preziosi per la squadra.

Zhou: 2

Un weekend drammatico per Guanyu Zhou, che è riuscito a finire a muro in due sessioni di prove libere. In qualifica e in gara, poi, non ha avuto alcuno slancio.

Sainz: 4

Carlos Sainz non è riuscito ad avere un grande impatto in Canada. In gara è stato sorprendentemente lento, soprattutto considerando che il suo compagno di squadra era molto più lento a causa di un problema al motore. Nelle fasi finali della gara, Sainz ha peggiorato la situazione con un testacoda, rientrando in pista e entrando in contatto con Albon, per poi finire in testacoda sull'erba.

Albon: 6

Alexander Albon sembrava essere sulla via dei punti per la Williams, ma ha semplicemente scelto il lato sbagliato quando Sainz è andato in testacoda. Per fortuna Sainz è rientrato in pista proprio dal suo lato. Albon non sapeva dove andare.

Perez: 1

Non ci sono scuse per non superare la Q1 per due volte di fila con una vettura Red Bull Racing. Verstappen era in pista nello stesso momento e ha girato quasi un secondo più veloce di Perez. In gara, Perez ha superato a malapena un pilota e, come se non bastasse, è finito a muro. Con danni considerevoli, è rientrato ai box, per cui il team ha ricevuto una multa salata e Perez una penalità in griglia per il GP di Spagna. Davvero nulla è andato per il verso giusto per il messicano.

Leclerc: 5

Charles Leclerc ha pensato che fosse giusto che la sua squadra lo volesse ritirare. Niente è andato bene per la Ferrari e Leclerc. Il monegasco ha dovuto fare i conti con un motore da 80 CV in meno e, come se non bastasse, è stato messo sulle gomme slick troppo presto. Chiaramente non è stato il weekend di Leclerc.

Sargeant: 3

In un weekend in cui Logan Sargeant era sotto la lente d'ingrandimento, non è riuscito a stupire per niente. Nelle qualifiche, l'americano era ancora un po' vicino al suo compagno ed è riuscito a passare alla Q2. In gara, però, le cose sono andate male. Innanzitutto, Sargeant ha perso molte posizioni andando dritto e colpendo il muro. Poi, però, è riuscito a continuare la sua strada. Più tardi, la sua gara è finita quando ha colpito il muro in modo più violento.

La media voto di GPblog dopo il GP del Canada