Il capo della McLaren incolpa la clemenza del 2021 per l'incidente tra Verstappen e Norris

Verstappen e Norris sono stati impegnati per diversi giri in un duello per la testa del Gran Premio d'Austria. La tensione è aumentata nei team radio quando Norris ha attaccato Verstappen. Per diversi giri, Verstappen è riuscito a tenere dietro Norris, ma alla fine i due piloti si sono toccati. Questo ha rovinato la gara di entrambi, con Verstappen che è arrivato quinto e Norris costretto al ritiro.

Stella è furioso con Red Bull

I commissari hanno ritenuto Verstappen colpevole dell'incidente e gli hanno inflitto una penalità di dieci secondi. Stella ha subito lanciato una frecciatina alla Red Bull. "Vedo che tutta la popolazione mondiale sa chi è il responsabile, tranne un gruppo di persone", ha detto Stella a Sky Sports, riferendosi al team austriaco.

"Ma il problema è che se non si affrontano queste cose onestamente, accadranno di nuovo. Oggi sono tornate perché non sono state affrontate correttamente in passato, quando ci sono stati degli scontri con Lewis Hamilton [nel 2021]. Dovevano essere puniti in modo più severo. Poi, si impara a correre in un certo modo, che possiamo considerare corretto e leale", ha sottolineato Stella.

"Il fatto è che abbiamo molto rispetto per la Red Bull, molto rispetto per Max. Non hanno bisogno di fare questo. Questo è un modo per compromettere la propria reputazione. Perché fare una cosa del genere? Si tratta di gareggiare nel rispetto dei regolamenti che devono essere applicati in modo efficace. Perché quando un'auto è fuori gara, come conseguenza di questo incidente, la punizione deve essere proporzionata al risultato. Ci è capitato due volte di spostarci in frenata. Quindi penso che sia evidente che dobbiamo far rispettare il modo di correre perché vogliamo divertirci. Vogliamo divertirci", ha concluso Stella.