Sainz soddisfatto del risultato: "Non c'era molto di più in questo weekend".

"Penso che non ci sia stato molto di più in questo fine settimana. Penso che ieri abbiamo fatto un buon lavoro in qualifica e nella sprint. Oggi ci siamo posti l'obiettivo di battere le Mercedes. Siamo riusciti a batterne una, anche se una di loro è arrivata avanti. Poi mi sono trovato dietro a loro due, ho passato Lewis e poi ho cercato di tenere il passo di George".

Purtroppo per la Ferrari, Russell è stato più veloce di Sainz in gara. Lo spagnolo ha continuato: "Ma come abbiamo visto ieri nella sprint, sembrava che avessero un vantaggio di mezzo decimo o un decimo. Sono stati tre, quattro, cinque secondi di vantaggio per tutta la gara. E sì, pensavo che fosse una battaglia per il podio, che avrebbe vinto lui. E alla fine è diventata una battaglia per la vittoria. Abbiamo provato a fare tutto il possibile, ma sappiamo di aver faticato nelle ultime gare. Al momento le Mercedes sono un po' più veloci di noi".

Sainz: "Dimostra che la Ferrari deve lavorare sodo"

Durante il weekend del Gran Premio di Imola, la Ferrari ha presentato degli aggiornamenti. A Monaco, sembrava che questi aggiornamenti avessero funzionato molto bene. Charles Leclerc ha conquistato la vittoria e Sainz è arrivato terzo. Da allora, però, la Ferrari non è più salita sul podio fino al Gran Premio d'Austria. "Questo dimostra che gli ultimi due weekend non sono stati facili. La prima Ferrari è sempre finita dietro alla prima Mercedes. Anche se si conta il Canada, si può discutere di questi tre fine settimana di fila. Quindi credo che Red Bull e McLaren siano state in grado di fare la differenza in questo fine settimana. Poi c'è stato un passo avanti. C'eravamo io e George a lottare per la P3 e la P4. E sì, non era questa la situazione all'inizio dell'anno. Questo dimostra che dobbiamo lavorare sodo. Dobbiamo capire cosa è successo nelle ultime due gare. E una volta capito, speriamo di poter fare un passo avanti già a Silverstone e migliorare le nostre prestazioni" ha concluso Sainz, che non ha ancora annunciato dove guiderà il prossimo anno.