Alonso contro il regolamento: "Si confondono errori e guida pericolosa".

Parlando con GPblog, tra gli altri, Alonso ha parlato dello scontro con Nico Hulkenberg. Lo spagnolo ha spiegato cosa pensa sia sbagliato nel sistema dei punti di penalità. "Penso che quando sono stati introdotti i punti di penalità, era per evitare i piloti pericolosi, per continuare ad accumulare penalità senza incorrere in un divieto di gara o altro. Solo per evitare manovre pericolose e per non mettere in pericolo nessuno in pista. E credo che ora stiamo confondendo gli errori di gara con la guida pericolosa".

Riguardo all'incidente con Hulkenberg, lo spagnolo ha continuato: "Penso che forse Nico o un altro pilota, non so, durante la gara, abbia commesso un errore di guida e ne paghi le conseguenze. O si restituisce la posizione o si perdono 5 o 10 secondi. Si tratta di un errore di gara, succederà sempre e in passato è successo. Quello che non capisco è la pericolosità di queste manovre. Perché non c'è alcun pericolo".

Fondamentalmente, Alonso ritiene che questa idea sia sbagliata: "Stiamo togliendo l'incentivo a tentare una manovra di sorpasso. Se fai un errore di gara, verrai penalizzato con punti di penalità. Quindi a volte è meglio rimanere indietro perché si promuovono solo i sorpassi con il DRS. Non puoi tentare di sorpassare nessuno, perché uno dei due piloti verrà penalizzato con un punto di penalità. Quindi per me è sbagliato".

Come si può risolvere questo problema?

"Non abbiamo mai avuto così tante regole come adesso. Non possiamo sorpassare nella corsia dei box. Non possiamo andare veloci sulla corsia dei box. Non possiamo andare piano in pista. Non possiamo fare praticamente nulla. Probabilmente le regole sono eccessive e i piloti, a volte, si sentono frustrati, così come i team. Ma dobbiamo trovare una soluzione tra tutti noi. Non possiamo lasciare la FIA da sola", ha dichiarato Alonso.