Nulla da fare per Antonelli, in Formula 2 vince Hadjar
Isack Hadjar ha vinto la gara principale di Formula 2 a Silverstone. Il giovane francese della Red Bull si è reso protagonista di una serie di battaglie accanite e ha vinto la gara con circa un secondo e mezzo di vantaggio su Zane Maloney. Jak Crawford ha completato il podio.
Hadjar è partito dalla pole position, ma il francese non è partito bene ed è stato superato quasi subito da Victor Martins. Anche Oliver Bearman ha avuto una partenza straordinaria. Il britannico, che questo fine settimana è stato annunciato come pilota Haas di Formula 1 per il 2025, è passato dalla P5 alla P2 nella prima combinazione di curve.
Gara principale ricca di incidenti in F2
Dopo una partenza esaltante, i primi sei giri sono stati completati quasi esclusivamente dietro la safety car. Innanzitutto perché Kimi Antonelli si è scontrato con Kush Maini e di conseguenza è finito fuori. Alla prima ripartenza, Joshua Dürksen è finito nella ghiaia, causando l'ingresso in pista della safety car.
Dopo che gli incidenti si sono risolti, è seguita una gara entusiasmante, caratterizzata da strategie di pneumatici divergenti. Hadjar e Martins sono partiti con le soft e quindi hanno optato per le gomme nuove fin dalle prime fasi, mentre Franco Colapinto è partito con le hard e ha adottato una strategia inversa.
Al 23° giro, Colapinto ha sostituito le gomme dure con le morbide e ha iniziato la caccia ai primi dalla P8. Tuttavia, il argentino è rimasto bloccato in P5. Alla fine Hadjar si è dimostrato il più costante e ha vinto la gara davanti a Maloney e Crawford. Grazie alla sua vittoria, Hadjar è ora anche il nuovo leader del campionato di F2, mentre Paul Aron non ha ottenuto punti a Silverstone.
Oliver Bearman ha concluso in P7, mentre, come già detto, Kimi Antonelli non ha terminato la Feature Race. È interessante notare che Bearman e la Prema sono stati indagati anche per l'uso di ghiaccio secco, ma i commissari non hanno reso noti i risultati di quanto accaduto. Il britannico ha anche avuto un pit stop lento che lo ha fatto finire più indietro.