Brown critica il sistema di stewarding: "La F1 non è impostata per il successo".
Il sistema di stewarding della Formula 1 è stato messo sotto esame nelle ultime settimane. I team principal e gli stessi piloti sono stati coinvolti in riunioni volte a cambiare il modo in cui vengono gestite le gare, dopo le conseguenze del Gran Premio d'Austria, con problemi sorti in passato in altri Gran Premi a causa della natura part-time e variabile degli steward. Zak Brown, CEO del team McLaren, ritiene che l'attuale struttura comprometta la F1.
Il Gran Premio d'Austria è stato solo l'ultimo Gran Premio in cui le autorità di controllo sono state messe sotto esame dopo la battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris. A quest'ultimo è stata inflitta una penalità di cinque secondi per aver oltrepassato i limiti di pista, ma molti ritengono che il colpo finale sia stato severo dopo che ha restituito la posizione a Verstappen dopo aver ottenuto un vantaggio fuori pista. In passato gli steward part-time non hanno comminato penalità per questi incidenti, ma lo hanno fatto al Red Bull Ring, e i capi squadra e i piloti vogliono migliorare la coerenza di questo aspetto della F1.
Brown dice che tutti "accolgono con favore" il cambiamento degli steward
Parlando con diversi media, tra cui GPblog, in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna, Brown ha dichiarato che ci sono state "conversazioni molto sane" con la FIA in merito al possibile cambiamento delle modalità di gestione delle gare in futuro: "Credo che la FIA riconosca che uno stewarding part-time e sottofinanziato non è il modo in cui si governa una serie di gare a tempo pieno, molto intensa, molto tecnica e molto grande. Quindi la conversazione è stata molto salutare.
"Non credo che l'attuale sistema ci permetta di avere successo", ha continuato l'americano. "Penso che sia importante. Non è una riflessione sugli individui che fanno gli steward, ma presentarsi e fare questo part-time come un favore non è quello di cui abbiamo bisogno, e credo che ci saranno dei cambiamenti per affrontare la questione, per aumentare la professionalità e l'investimento negli steward, cosa che credo sia universalmente apprezzata da tutti".
Brown ha continuato affermando che i piloti devono avere il massimo contributo per quanto riguarda le eventuali modifiche da apportare: "Credo che i piloti debbano avere un maggiore contributo per quanto riguarda le regole che ritengono debbano essere applicate agli standard di guida. Alla fine della giornata, sono loro a guidare. Quindi, se riescono ad allinearsi e a concordare su quali siano, mi sembra un'ottima base da cui partire, e poi gli steward devono presidiare coerentemente in base a ciò che tutti concordano".