Ecco la reazione di Andrea Stella dopo il Gran Premio d'Ungheria

La scuderia di Woking è stata la squadra da battere all'Hungaroring dopo aver conquistato la prima fila nelle qualifiche di sabato. Lando Norris è partito in pole position, ma Oscar Piastri ha preso il comando al primo giro e ha condotto la gara in modo convincente. Tuttavia, dopo la seconda serie di soste, Norris è rientrato prima e ha fatto undercut al compagno di squadra. Piastri è rientrato qualche giro dopo e si è trovato alle spalle del britannico, senza riuscire a colmare il divario.

Tuttavia, dopo aver effettuato il pit stop per difendere su Lewis Hamilton in terza posizione, a Norris è stato detto di restituire la posizione a Piastri, che era in testa dal primo giro. All'inizio sembrava che non sarebbe stato così, ma dopo ripetuti messaggi nel team radio, Norris ha lasciato passare Piastri a tre giri dalla fine.

Stella è fermamente convinto: "Siamo insieme in questa traiettoria".

Parlando a Sky Sport subito dopo la gara, Stella è stato interrogato sui controversi ordini di scuderia: "Penso che ci sia stato qualcosa di più di quel singolo commento e messaggio di Will [Joseph, l'ingegnere di Norris, ndr]. C'è un intero approccio alle gare che abbiamo con il nostro team e i nostri piloti. Siamo insieme in questa traiettoria. Nessuno di noi, il team, Lando, Oscar, può andare da solo.

"Questo è il messaggio che abbiamo discusso domenica mattina", ha proseguito Stella, fermo nella sua decisione. "Con i piloti è necessario rinfrescare questo messaggio. Ecco perché facciamo questa riunione ogni domenica e siamo estremamente soddisfatti di come i nostri piloti stiano sostenendo la traiettoria della McLaren, che è incredibile, e per me questa è la notizia di oggi".

Tuttavia, il team principal della McLaren comprende anche la frustrazione di Norris dopo che gli è stata tolta la vittoria: "Non conosco nessun pilota che, quando è in testa a una gara, sia felice di dire: 'Oh sì, certo, perché non scambiamo la posizione'. Non è possibile. Non è nella natura dei piloti e sarei molto preoccupato, molto preoccupato se Lando lo dicesse".

"Ma è per questo che dovevamo richiamare i nostri principi", ha concluso Stella. "Ecco perché ricordiamo i principi la domenica mattina. Credo sia vero che per un pilota, se vuole essere competitivo nel campionato, in particolare per Lando, che è nella posizione più forte, avrà bisogno del supporto di Oscar, del supporto della squadra. Quindi credo che questo sia il modo in cui stiamo andando avanti".