Hamilton e Verstappen devono ancora parlare dell'incidente in Ungheria

Verstappen e Hamilton hanno intenzione di parlarsi?

Hamilton è stato chiaro con i commissari: per quanto lo riguarda, si tratta di un incidente di gara. Verstappen ha sostenuto che il pilota della Mercedes aveva cambiato traiettoria in frenata e quindi doveva essere incolpato dell'incidente. Il campione del mondo in carica non è stato giustificato e Hamilton ha mantenuto il suo podio. Tra l'altro, nemmeno Verstappen ha ricevuto una penalità, in quanto non ha frenato più tardi rispetto ai giri precedenti.

Quindi entrambi i piloti hanno avuto una lettura diversa. Hamilton ha dichiarato a GPblog e altri nel paddock di Spa-Francorchamps: "Non abbiamo parlato dopo. Siamo andati dai commissari sportivi. Non so se lo faremo, forse ne parleremo nella pausa o forse questo fine settimana. Non mi sembra che ce ne sia necessariamente bisogno, ma potrebbe essere qualcosa. Non abbiamo avuto il tempo di farlo".

Hamilton si è anche detto sorpreso dal fatto che i commissari abbiano detto che il britannico avrebbe potuto fare di più per evitare l'incidente: "Sono rimasto davvero sorpreso. Ero molto rilassato, era solo un incidente di gara, andiamo avanti. Ma considerando che un'auto aveva il controllo e un'altra non lo aveva in quel momento... Se guardi il replay, alla fine dell'intera mossa, sono molto lontano dal punto di corda e c'è molto spazio sul lato destro. Sono rimasto sorpreso che i commissari l'abbiano scritto".

Grazie al podio ottenuto all'Hungaroring, Hamilton ha conquistato 15 punti per il campionato del mondo, superando Sergio Perez nella classifica iridata. Il britannico è ora sesto, con un punto di vantaggio sul pilota messicano della Red Bull Racing. Verstappen è arrivato quinto a Budapest e ha visto Lando Norris avvicinarsi di otto punti.