Perché Steiner pensa che sia saggio dare una chance ai talenti nel '25
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- Ludo van Denderen
Guenther Steiner ha preso una decisione irrevocabile in qualità di team principal della Haas. Dopo un periodo con Mick Schumacher e Nikita Mazepin al volante, l'italiano ha deciso di non mettere più sulle sue auto piloti esordienti o inesperti. I due giovani erano costati troppo in riparazioni alla scuderia statunitense e quindi Steiner ha deciso di affidarsi a piloti esperti. Così, Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg sono passati alla Haas. Per il 2025, la scuderia statunitense - non più guidata da Steiner nel frattempo - ha optato di nuovo per un giovane talento. Una scelta che l'italiano può comprendere.
Oliver Bearman (19 anni) guiderà per la Haas F1 la prossima stagione; il pilota britannico attualmente gareggia in Formula 2. Anche Andrea Kimi Antonelli e Jack Doohan sembrano avere una possibilità per il 2025, rispettivamente alla Mercedes e alla Alpine. Sebbene lo stesso Steiner abbia optato per l'esperienza all'epoca, comprende le motivazioni che spingono le squadre a scegliere ora i giovani.
In un'intervista esclusiva a GPBlog, Steiner ha rivelato: "Penso che in questo momento non ci siano alternative perché ci sono troppi piloti che hanno superato il loro momento migliore. E allora forse è meglio rischiare e prendere qualcuno di giovane", ha dichiarato l'ex team principal dalla sua casa in North Carolina, USA.
Steiner: "Meglio ora che nel 2026"
Sempre con un occhio al futuro prossimo, Steiner sostiene che sia intelligente cambiare nel 2025. "Tutti ora guardano al 2026, ai nuovi regolamenti, all'inizio di una nuova era. Se vuoi cambiare un pilota, fallo ora e non nel 2026, perché nel 2026 hai una macchina completamente nuova e non sai a che punto sei con la macchina. Quindi hai bisogno di un pilota. Almeno sai a che punto è il pilota", ha detto Steiner.