McLaren fa autocritica sui punti persi da Norris: "Standard più elevati"

Il divario tra Verstappen e Norris è in gran parte responsabilità della McLaren

Nelle ultime gare, la McLaren ha dimostrato di essere molto più veloce. Ma a causa di un ritiro in Austria e degli ordini di scuderia all'Hungaroring, il britannico non si è avvicinato molto a Verstappen. Secondo Stella, non è colpa di Norris, ma del suo team. "Abbiamo sicuramente qualcosa da pulire sulla partenza, che non è solo responsabilità del pilota ma anche della squadra. E poi credo che nelle gare abbia avuto un paio di situazioni in cui avrebbe potuto prendersi qualche responsabilità, ma credo che la responsabilità sia della squadra", ha detto durante la conferenza stampa a Zandvoort.

"Ad esempio, se penso al Canada, un caso in cui non abbiamo fatto rientrare Lando per la safety car prima dell'ingresso ai box, o se penso a Silverstone e allo stint finale, la responsabilità è della squadra. Se il team avesse operato con standard più elevati, Lando avrebbe avuto più punti in campionato e sicuramente come team apprezziamo il fatto che si metta un po' sotto pressione o che alzi la mano e dica 'è stata colpa mia", ha aggiunto l'italiano.

Secondo Stella, Norris può diventare campione del mondo?

Quando gli è stato chiesto se Norris è maturo per un titolo mondiale, Stella ha risposto in modo chiaro. "Quindi può vincere il campionato del mondo. Questa è una dichiarazione. È un'affermazione con la maiuscola. Per quanto riguarda i campionati di quest'anno, certamente non ci arrendiamo. Dal punto di vista numerico del campionato piloti, sembra che ci sia un grande divario da colmare e stiamo inseguendo Max Verstappen. Quindi sicuramente non ci renderà le cose facili", ha detto Stella a questo proposito.

"Ma siamo entusiasti di essere in questa posizione. E sicuramente Lando non è in questa posizione perché qualcuno lo ha aiutato. Lando è in questa posizione perché si è comportato molto bene. E questo è un aspetto che dovremmo riconoscere e comprendere in termini di risultati, non solo in termini di una, due, tre occasioni in una stagione in cui avrebbe potuto fare meglio, perché questo è normale. Ed è normale per ogni campione del mondo in ogni stagione", ha concluso Stella.

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