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Norris: è "piuttosto stupido" pensare alla corsa al titolo con Verstappen
La splendida vittoria di Lando Norris al Gran Premio d'Olanda potrebbe essere considerata un punto di svolta nel campionato mondiale. Un trionfo dominante di 23 secondi non si vedeva da quando Max Verstappen ha vinto in Bahrain all'inizio della stagione. I media britannici ora pensano che Norris abbia una seria possibilità di vincere il campionato mondiale piloti, ma la stella della McLaren si rifiuta di fare il passo più lungo della gamba. Anche dopo una vittoria così convincente, Norris definisce "piuttosto stupide" le attuali aspirazioni al titolo mondiale.
Naturalmente, molte cose sono cambiate dalla prima gara in Bahrain. In modo imprevedibile, la stagione 2024 si è trasformata in una delle più divertenti degli ultimi anni. Abbiamo assistito a sette vincitori diversi di quattro squadre diverse e la differenza tra le gare la fanno i millisecondi, il che rende la vittoria di Lando Norris di 23 secondi così impressionante. Il britannico, che ora ha vinto due gare, rifiuta di montarsi la testa.
Norris: "È piuttosto stupido pensare a qualcosa al momento"
Quando nella conferenza stampa post-gara gli è stato chiesto delle sue possibilità di vincere il titolo, Norris ha risposto: "Sto lottando per il campionato dalla prima gara dell'anno. Non c'è una decisione improvvisa: devo fare meglio. Ho lavorato duramente per tutto l'anno. Sono ancora a 70 punti da Max, quindi è piuttosto stupido pensare a qualcosa al momento", ha risposto.
Rimango concentrato su una gara alla volta
"Prendo una gara alla volta e continuo a fare quello che sto facendo ora perché, sì, non ha senso pensare al futuro e al resto. Al momento non mi interessa. Mi concentro su una gara alla volta. Quindi non è una domanda che mi viene posta ogni singolo weekend". Ha concluso Norris.
Verstappen è stato molto più costante di Norris per tutta la stagione: l'olandese ha vinto sette gare nel 2024 rispetto alle due di Norris. Il britannico dovrà compiere uno sforzo monumentale se vorrà colmare il divario di 70 punti negli ultimi nove round della stagione, ma la McLaren lavorerà 24 ore su 24 per lanciare una sfida a entrambi i titoli mondiali.
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