Hamilton è convinto che avrebbe fatto un lavoro migliore di quello di Russell nel GP d'Olanda

Hamilton ha vissuto di nuovo delle qualifiche disastrose in Olanda. Il sette volte campione del mondo non è riuscito ad superare la Q2 per il secondo anno consecutivo. Come se non bastasse, ha ricevuto una penalità di tre posizioni in griglia per aver ostacolato Sergio Perez in Q1. Hamilton è partito dalla quattordicesima posizione sulla griglia di partenza ed è avanzato lentamente fino a concludere in ottava posizione, un posto dietro al suo compagno di squadra.

Hamilton deluso per le qualifiche del Gran Premio d'Olanda

"Se mi fossi qualificato come avrei dovuto e se non avessi avuto problemi in qualifica, allora sì [sarei arrivato più in alto]", ha detto Hamilton a GPblog e agli altri presenti nel paddock di Zandvoort. "Credo che oggi avessi il passo per arrivare sicuramente tra i primi cinque. Se fossi partito quarto, ad esempio, sarei arrivato almeno quarto".

Tutti i partenti all'interno della top ten hanno optato per la gomma media. Essendo molto indietro, Hamilton ha voluto provare qualcosa di diverso e ha optato per una partenza "veloce" utilizzando le gomme morbide. Ha poi analizzato la sua strategia.

"Avevamo programmato di fare due soste e siamo partiti con le soft, erano gomme molto buone. La gomma morbida si sentiva meglio di quella media durante le prove. La gomma dura era abbastanza decente, era davvero difficile capire cosa dovevo fare se spingere o meno, ero su una strategia a due, quindi cercavo di consumare la gomma ma non ero sicuro se avremmo potuto optare per una strategia a una. Ho avuto un piccolo bloccaggio che mi ha costretto a seguire la mia strategia. Probabilmente se avessi fatto una sola sosta avrei potuto gestire meglio la situazione, magari finendo un posto avanti", ha concluso Hamilton.