McLaren era fiduciosa nel sorpasso a Zandvoort: "Il ritmo bastava".
Lando Norris e la McLaren hanno vinto il Gran Premio d'Olanda in maniera dominante. Il distacco del britannico da Max Verstappen è stato di quasi 23 secondi a Zandvoort, anche se un'altra partenza sbagliata ha frenato sia Norris che Oscar Piastri. Secondo il team principal Andrea Stella, la squadra era fiduciosa di poter inseguire Verstappen.
Entrambe le McLaren hanno avuto partenze difficili a Zandvoort. Norris ha perso la testa della corsa a favore di Verstappen e si è trovato in P2 durante la fase iniziale del Gran Premio. Norris ha raggiunto il suo rivale al 17° giro e un giro dopo è riuscito a superarlo sul rettilineo principale.
"Credo che si sia capito [che non c'era bisogno di fare l'undercut], non so esattamente in quale momento. Sarà stato qualche giro prima del sorpasso, quando il ritmo di Max ha iniziato a calare rispetto a Lando. Guardando i dati di Lando, sembrava ancora abbastanza a suo agio. Come se potesse essere veloce senza dover abusare del bilanciamento dell'auto o delle gomme", ha esordito il team principal Andrea Stella, spiegando perché era sicuro che il suo pilota avrebbe superato la Red Bull.
Ha poi aggiunto: "È stato evidente che con questo tipo di ritmo avremmo potuto sorpassare, anche perché Max montava un'ala posteriore Monaco e noi un'ala posteriore relativamente piccola".
La situazione si risolverà da sola
Pertanto, secondo Stella, non c'era bisogno di cambiare strategia. "Sapevamo che se fossimo riusciti a guadagnare potenzialmente mezzo secondo o giù di lì, avremmo potuto guadagnare moltissimo sul rettilineo. Non voglio fare citazioni. Ma a un certo punto ci siamo resi conto che non dovevamo pensare a un sorpasso, perché credo che la situazione si risolverà naturalmente con un sorpasso".
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