Rosberg mette sotto torchio Zak Brown: "Hai permesso a Leclerc di passare".
La McLaren sta ricevendo molte critiche per la decisione di permettere a Oscar Piastri di correre contro e superare Lando Norris nel Gran Premio d'Italia. Norris aveva la possibilità di ridurre il suo deficit nel Campionato del Mondo nei confronti di Max Verstappen di circa 15 punti, ma il pilota britannico è stato sorpassato da Piastri e poi lasciato scoperto per Charles Leclerc che ne ha approfittato.
Norris ha ridotto il vantaggio di Verstappen, ma avrebbe potuto fare molto di più. Norris ha ora un gap di 62 punti da colmare con soli otto Gran Premi e tre gare sprint rimanenti. Allo stato attuale, Norris dovrà sottrarre in media circa otto punti a Verstappen per ogni weekend di gara.
Nico Rosberg, che ha partecipato a un'intensa battaglia interna con Lewis Hamilton alla Mercedes, non riesce a capire la decisione della McLaren. Ritiene che la squadra di Woking debba pensare in modo più intelligente alla situazione in cui si trova.
Rosberg ha interrogato Zak Brown
Quando l'amministratore delegato della McLaren Zak Brown ha visitato l'area di trasmissione di Sky Sports nel paddock, Rosberg non si è trattenuto. Ha detto: "La quarta curva. Prima Lando si è quasi girato. C'è mancato poco, non ci si avvicina più di tanto. Poi hai permesso a Leclerc di passare. Forse sono stati quei 2,6 secondi a costarti la vittoria. Non è ora di applicare delle regole?!".
Brown ha mantenuto la calma: "Ne discuteremo la prossima settimana. Ne discuteremo. Se Leclerc si fosse messo in mezzo, avremmo potuto staccarci? È una domanda lecita", ha riconosciuto Brown.
"È stato un passaggio aggressivo, quindi ne parleremo. Il muretto dei box è stato un po' snervante. Lando ha fatto una brutta uscita da quella curva che ha aperto un po' la porta. Sarebbe stato bello vederli in coppia ancora per un po'", ha aggiunto Brown prima che Rosberg elogiasse Piastri.
Il campione del mondo di F1 2016 non è l'unica persona rimasta perplessa dalla decisione della McLaren. Anche Peter Windsor non si è trattenuto nel commentare la situazione in Italia.