La Red Bull è "persa" e si trova in una "posizione disperata".
Il declino della Red Bull Racing è uno degli eventi più eclatanti della stagione 2024. Dopo una stagione 2023 da record, che ha visto Max Verstappen vincere uno dei titoli mondiali più dominanti che lo sport abbia mai visto, i problemi dietro le quinte e le partenze di membri chiave dello staff hanno visto un drastico calo delle prestazioni, culminato in un deludente Gran Premio d'Italia.
Verstappen è riuscito a concludere in P6 a Monza lo scorso weekend dopo essersi qualificato in settima posizione, mentre il compagno di squadra Sergio Perez ha concluso due posizioni dietro all'olandese in P8, il che significa che il distacco dalla McLaren nella corsa al titolo costruttori si è ridotto a soli otto punti. Si tratta di un calo enorme dopo che Verstappen ha dominato e vinto le prime quattro gare su cinque di questa stagione, e l'ex meccanico di F1 Marc Priestley afferma che la Red Bull è ora una squadra "persa".
Red Bull "vicina alla disperazione" dopo il "pessimo" weekend di Monza
Parlando sul suo canale YouTube dopo il weekend del Gran Premio di Monza, l'ex meccanico della McLaren ha esordito dicendo: "I giorni in cui dominavano un Gran Premio sono praticamente finiti al momento. Naturalmente le cose potrebbero cambiare, come è successo a molte squadre ogni fine settimana, ma al momento la Red Bull è persa e sta lottando".
Nel 2023, Verstappen ha vinto tutte le gare tranne tre su 22, mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez ne ha vinte due nei Gran Premi dell'Arabia Saudita e dell'Azerbaijan. Un livello di dominio mai visto nel mondo della F1. Ma ora la nuova RB20 è diventata sempre più difficile da guidare e questo ha portato al peggior weekend della stagione per la Red Bull, con numerosi errori.
Priestley ha proseguito affermando che, a otto gare dalla fine della stagione 2024, la scuderia austriaca continuerà a commettere errori e a vivere weekend deludenti: "È stato un weekend davvero pessimo da parte loro su tutti i fronti. Quando si viene da un periodo in cui tutto è andato alla perfezione negli ultimi due anni, si tende a pensare troppo alle cose, a sforzarsi troppo e a cercare di risolvere i problemi. Questo deriva da una posizione disperata".
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