Steiner paragona al caso Verstappen a quello sui gioielli di Hamilton
Guenther Steiner è convinto che le emozioni facciano parte della Formula 1. L'ex team principal della Haas ha anche paragonato la parolaccia di Max Verstappen in conferenza stampa al caso di Lewis Hamilton e dei suoi gioielli.
L'emozione fa parte dello sport, ritiene il 59enne italiano. Per questo motivo, trova un po' strano che la FIA abbia invitato i piloti a dire meno parolacce nei team radio: "In gara, quando si parla via radio, lo capisco perfettamente, perché l'adrenalina deve essere alta. Vedi dove ti trovi. Qualcuno fa qualcosa di stupido. Ovviamente la FOM lo sa, ma quello che dici lì non lo pensi davvero. Non lo porti a casa con te. Lo dici e basta".
Steiner ritiene che la FIA non debba allarmarsi per le parolacce, in quanto la FOM è molto brava a eliminarle. "È ovvio che la gente sa cosa viene detto. Normalmente vengono cancellate le parolacce. Non c'è alcun segreto in questo. Non eliminano nient'altro. Non credo fosse necessario farne un dramma".
Lewis Hamilton e gli orecchini
L'ex team principal fa un paragone con un precedente caso sui gioielli in Formula 1. Questo avvenne nel 2022. La FIA si impose di non permettere a Lewis Hamilton di indossare orecchini durante le sessioni di F1. "Siamo nel 2024. Voglio dire, questo è ciò che cerco di riconoscere. Se qualcuno indossa un orecchino, non me ne può fregare di meno".