La McLaren spiega come lavorare con la FIA: "Garantisci questo e parti".
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Durante il weekend del GP di Singapore, si è discusso molto sul modo in cui la McLaren ha sviluppato le sue ali in questa stagione. Mentre la scuderia britannica ha dovuto cambiare le ali posteriori, le ali anteriori flessibili di cui dispone (lo stesso si potrebbe dire per la Mercedes) rimangono per il momento invariate. Il capo progettista del team, Rob Marshall, ritiene tuttavia che la sua squadra non si distingua per lo sfruttamento del regolamento.
La McLaren ha dovuto rimuovere il cosiddetto "mini DRS" dopo il Gran Premio dell'Azerbaijan. Rob Marshall, che si è unito al team di Woking dalla Red Bull, pensa però che la sua squadra non sia un'eccezione per quanto riguarda le diverse aree grigie. "Non direi che lo sfruttano meno della McLaren. Non direi che la McLaren la stia sfruttando. Direi che ognuno affronta il design delle ali nel modo che ritiene più opportuno", ha esordito in Asia.
"Ma se li guardi, ovviamente per qualsiasi motivo, parlando del nostro al momento, voglio dire che tutti possono vedere quello degli altri. Non credo che siamo gli unici ad essere sotto esame", ha aggiunto il britannico.
Come lavora la FIA con i team?
Il capo progettista ha anche spiegato come un team deve operare con la FIA. "Si discute dei requisiti dei regolamenti e della loro conformità. Parlare solo di aerodinamica e caratteristiche non è quello che interessa alla FIA. Vogliono assicurarsi che le auto che vengono consegnate al circuito siano conformi ai regolamenti, alle direttive e alle loro opinioni. Si lavora con loro per garantire questo e si parte", ha concluso Marshall.
La McLaren ha conquistato la testa della classifica costruttori dopo il Gran Premio dell'Azerbaijan e ora ha un vantaggio di 41 punti sulla Red Bull Racing in vista della pausa autunnale dopo aver ottenuto un doppio podio a Singapore.
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