Haas-Toyota sarà presto in grado di competere con Red Bull e McLaren?
- Ludo van Denderen
Quelle che per mesi sono state considerate voci di corridoio sembrano essere diventate realtà: Haas F1 ha stretto una partnership tecnica con Toyota Gazoo, la divisione motorsport dell'azienda giapponese. Sulla carta, questa partnership sembra un colpo da maestro per entrambe le parti: Haas F1 ottiene l'accesso al know-how e alle strutture di una delle più grandi case automobilistiche del mondo, mentre il nome di Toyota compare (ancora una volta) nella classe più importante del motorsport.
Da tempo si vociferava che Haas e Toyota stessero pensando a una partnership tecnica. Sembrava improbabile, dato che i produttori giapponesi non avevano l'ambizione di tornare dopo una precedente avventura in Formula 1 che non era andata come sperato. La scorsa primavera, GPblog ha parlato con Rob Leupen, amministratore delegato di Toyota Racing, del possibile ritorno del nome in F1.
All'epoca l'olandese disse "Cosa ha portato la Formula 1 alla Toyota di allora, a parte una bella fabbrica? Sono stati spesi molti soldi per far conoscere meglio il nome di Toyota. Penso che nel World Endurance Championship (WEC) possiamo mostrare meglio cosa fa Toyota e cosa rappresenta il marchio".
Toyota ha optato per un ritorno, alla fine
Il nome Toyota tornerà comunque in Formula 1, non come fornitore di motori, ma con il nuovo accordo pluriennale le due parti condivideranno competenze, conoscenze e risorse, con Toyota Gazoo Racing che fornirà servizi di progettazione, tecnici e di produzione. I dettagli esatti saranno sicuramente chiariti in seguito, ma si può già intravedere una partnership che porterà benefici a entrambe le parti.
Con l'ingresso di Ford in F1 nel 2026 e di Cadillac (di General Motors) in linea di principio nel 2028, Toyota era di fatto l'unico grande produttore non rappresentato in Formula 1. Per quanto il WEC sia meraviglioso e per quanto la classe stia crescendo in popolarità, non è la Formula 1.
Toyota scoprirà che la partecipazione alla F1 è diventata una miniera d'oro solo in termini di marketing. Toyota non ha bisogno di fare un investimento enorme come la creazione di un team di F1 o la costruzione di una costosa unità motrice come farà Ford con Red Bull Racing, ma la sua esposizione è comunque massima.
Haas aveva bisogno di un partner forte
Allo stesso tempo, Haas sarà felice di qualsiasi aiuto possa ricevere nell'intensa battaglia con le altre squadre nella parte centrale e posteriore della griglia di F1. La Sauber sta diventando Audi. All'interno della Sauber si sta già lavorando duramente per una trasformazione di cui c'è bisogno. La Williams ha investito molto nella fabbrica e spera di fare progressi con il duo di piloti Albon-Sainz, mentre la Alpine ripone le sue speranze nell'imminente partnership con la Mercedes. In breve, la Haas ha dovuto - per evitare di diventare la favorita per finire in fondo al Campionato Costruttori.
Toyota ha avuto poco successo nella sua avventura in F1 negli ultimi anni, ma nel frattempo ha dimostrato di poter vincere molti titoli nel WEC con Toyota Gazoo. Inoltre, le strutture della fabbrica di Colonia, in Germania, sono eccellenti, con un buon mix di personale europeo e giapponese.
Se Haas e Toyota riusciranno a raggiungere Red Bull, McLaren o Ferrari è molto discutibile. Tuttavia, la collaborazione ha un certo potenziale; nessuno può negarlo.