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perché norris e non verstappen diventerà campione del mondo di formula uno

Perché Lando Norris batterà Max Verstappen nel Campionato del Mondo di F1

Oggi A 11:50
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Guenther Steiner è convinto che Max Verstappen non vincerà il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2024. L'ex capo del team Haas ritiene invece che sarà Lando Norris della McLaren a vincere il premio. Sulla carta, Verstappen ha un comodo vantaggio di 52 punti su Norris. L'italiano ha spiegato il suo pensiero sulla lotta per il titolo in un'intervista esclusiva a GPblog.

Norris ha avuto la macchina più veloce della F1 nelle ultime settimane, ma non ha sfruttato tutte le occasioni che gli si sono presentate. Un segno che potrebbe non essere abbastanza bravo per diventare campione, perché uno come Verstappen raramente commette errori. "Credo che stia imparando, perché per vincere in modo costante devi imparare anche questo. E ci vuole tempo", ha detto Steiner.

Secondo Steiner, la McLaren ha attualmente la macchina migliore, ma non è una garanzia: "Direi che può diventare campione del mondo se riceve l'aiuto della Ferrari. Io dico che è una via di mezzo tra la McLaren e Max. Nell'ultima gara a Singapore, credo che Max abbia ottenuto più di quanto avrebbe dovuto, perché tra il secondo e il terzo posto avrebbe dovuto esserci una Ferrari, ma hanno fatto un pasticcio in qualifica e non sono riusciti ad arrivare".

Norris ha abbastanza tempo?

Steiner ritiene che questo aspetto sarà decisivo nella corsa al titolo: "Quanti punti riuscirà a rubare la Ferrari a Max e quanti errori farà Lando. Perché ovviamente ha le qualità per farlo, ma ha commesso alcuni errori. Credo che li stia correggendo uno per uno. Ha il tempo di correggerli per il Campionato del Mondo? Penso di sì, perché a Singapore ha guidato in modo molto intelligente. Anche in questo caso, non aveva molta pressione perché la macchina era ottima. Quindi è più facile quando non si è sotto pressione per non commettere errori", ha concluso Steiner.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Matt Gretton

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