Binotto descrive la situazione "dolorosa": "Non possiamo permettercelo".
È passato un anno dall'ultima volta che la Sauber ha segnato un punto in Formula 1. Per il momento, non sembra che la squadra di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou possa raccogliere punti a breve, tanto è il divario con i team che li precedono. Mattia Binotto, nuovo COO e CTO della Sauber, sostiene che la scuderia svizzera non può permettersi un altro anno come quello attuale in vista del passaggio ad Audi nel 2026.
Binotto non ha dovuto pensare a lungo se la Sauber può permettersi un'altra stagione in fondo alla griglia. "Certamente no. Non possiamo permettercelo", ha detto l'italiano. "Questa è la squadra che deve diventare vincente. E l'unico modo per farlo è iniziare a salire, a progredire. Dobbiamo allenare i nostri muscoli per il futuro".
Binotto ha poi elencato alcuni motivi per cui il successo a breve termine è necessario: "È importante per noi stessi. È importante per la squadra. È importante per il marchio. È importante per i nostri partner. Non possiamo accettare la posizione attuale. Ma è un dato di fatto e non possiamo nemmeno nasconderci dietro al dito".
Binotto descrive la situazione come dolorosa
Binotto sottolinea che nessuno all'interno della Sauber e dell'Audi è contento delle prestazioni attuali. "È molto doloroso. Dobbiamo migliorare perché le basi solide non si creano da un giorno all'altro. È una squadra che deve fare progressi continui ogni giorno, passo dopo passo. Per questo dobbiamo iniziare il prima possibile", ha aggiunto.
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