La Red Bull ammette che sono state apportate modifiche alla RB20 dopo i colloqui con la FIA
Secondo la BBC, la Red Bull Racing ha ammesso di aver apportato delle modifiche alle auto di Max Verstappen e Sergio Perez a seguito di colloqui con la FIA. I team rivali di Formula 1 avevano avvisato la FIA di un "trucco" che la formazione austriaca stava utilizzando. L'organo di governo ha poi preso provvedimenti.
"La Red Bull ammette che sono state apportate delle modifiche"
La FIA ha annunciato test più severi, ma ha sottolineato che non c'è alcuna indicazione che i team stiano effettivamente utilizzando la soluzione, che potrebbe essere usata per regolare l'altezza dell'assetto della parte anteriore dell'auto tra le qualifiche e la gara. Le regolazioni dell'assetto non sarebbero più consentite dalle regole del parco chiuso.
Secondo la BBC, la Red Bull ha ammesso che questa soluzione era presente sulla RB20 e che in consultazione con la FIA si è deciso di regolare la vettura. "Sì, (il dispositivo) esiste, anche se è inaccessibile una volta che l'auto è completamente assemblata e pronta a correre. Nei numerosi scambi di corrispondenza che abbiamo con la FIA, è emersa questa parte e abbiamo concordato un piano per andare avanti", ha dichiarato un portavoce del team alla BBC.
La parte in questione riguarda la "distanza dalla pettorina anteriore" e si trova al centro del pianale nella parte anteriore dell'auto. La FIA ha sottolineato che tali modifiche sono severamente vietate dal regolamento del parco chiuso e, sebbene non sia stata in grado di individuare alcun team che le abbia utilizzate, l'organo di governo ha chiarito che le procedure di controllo sono state rafforzate.
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