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Norris lancia un avvertimento a Verstappen: Meglio qui che a Singapore
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Lando Norris ha avvertito Max Verstappen che il weekend del Gran Premio degli Stati Uniti dovrebbe essere migliore di quello di Singapore. Norris ha vinto quella gara con quasi 21 secondi di vantaggio, anche se l'olandese è arrivato secondo e ha potuto ridurre il suo deficit nel campionato solo di sette punti.
Norris e Verstappen sono pronti a sfidarsi nei restanti sei weekend di Gran Premio. Norris ha un distacco di 52 punti da colmare. Il britannico guarda all'edizione del 2023 ad Austin per trarre fiducia.
Perché Norris si aspetta che Austin sia migliore di Singapore
Norris ha esordito dicendo di voler continuare dopo Singapore perché la squadra aveva un "buon ritmo". A Norris è stato poi chiesto se la sua fiducia è ancora alta come a Singapore. "Sì, credo di sì. Probabilmente di più, direi. Se si guarda a dove eravamo l'anno scorso qui, relativamente alla macchina che avevamo, rispetto a dove eravamo a Singapore, credo che questo sia stato un weekend migliore per noi. Abbiamo condotto la prima metà della gara. So che alcune cose sono state confuse a causa di scenari diversi, ma è stato un buon weekend", ha detto Norris.
"Alcune cose sono cambiate di nuovo su questo tracciato con le nuove superfici e il layout è cambiato un po', quindi ci sono sempre domande a cui dobbiamo rispondere. Ma dall'anno scorso, con le prestazioni delle ultime tre, quattro, cinque gare, penso che siamo fiduciosi ovunque e che dovremmo essere in testa", ha continuato Norris alludendo al fatto che la McLaren ha vinto tre delle ultime quattro gare e ha accumulato un vantaggio di 41 punti sulla Red Bull Racing nel Campionato Costruttori.
Ma Norris sa di essere in difficoltà nel Campionato Piloti e ha ribadito che ha bisogno di aiuto. "Può andare per la mia strada. Può andare a Max. Quindi continuo a concentrarmi su quello che sto facendo. Ho fatto un buon lavoro. Sono contento di come sono andate le cose. Non sono sempre stato contento del risultato finale per diverse ragioni. Ma sono contento di quello che stiamo facendo come squadra e di come stiamo lavorando insieme. Sono convinto che se teniamo la testa bassa e continuiamo a spingere, possiamo farcela e colmare il divario. Ma non è facile. Non basta che io sia il primo e Max il secondo, ma non posso cambiare le cose", ha concluso Norris.
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