Shovlin reagisce alle qualifiche: "Lewis sarebbe stato in prima posizione".
F1 News
Dopo l'unica sessione di prove libere del fine settimana, la Mercedes sembrava in difficoltà: sia Lewis Hamilton che George Russell sono andati in testacoda. Tuttavia, la loro auto è sembrata migliore nelle qualifiche, con Russell battuto da Max Verstappen in pole position per soli 12 millesimi. Hamilton, invece, parte dalla P7 nonostante sia più a suo agio con la sua auto.
Shovlin "leggermente frustrato" dopo le qualifiche dello sprint
"Possiamo trarre molti vantaggi, ma alla fine concludiamo la giornata con un po' di frustrazione". Ha esordito Andrew Shovlin, Direttore dell'Ingegneria di pista in Mercedes. "Lewis ha fatto un giro che sarebbe stato più che sufficiente per la P1. Avevamo scelto di partire in anticipo per evitare interruzioni con le bandiere gialle su una pista affollata alla fine della sessione". Questo però non ha dato i suoi frutti per Hamilton, che ha beccato una bandiera gialla durante il suo giro dopo il testacoda di Franco Colapinto con la Williams alla curva 12.
La sessione è andata meglio a George Russell, che era in pole provvisoria finché Verstappen non ha battuto il suo giro per soli 12 millesimi di secondo. "Oggi George non si è trovato a suo agio con la macchina come Lewis, ma il fatto che sia riuscito a conquistare la P2 è un chiaro segno di progresso. Questo weekend abbiamo portato un kit di aggiornamento e la sua introduzione è stata semplice", ha dichiarato Shovlin.
Tuttavia, Shovlin ha ammesso che si tratta solo di un giorno di gara e di una sola sessione di prove, ma spera che possano prendere lo slancio nel resto del weekend e colmare il divario di 112 punti dalla Ferrari, che è terza nella classifica costruttori. "Naturalmente si tratta di un solo giorno di prove, ma sembra che stiamo ottenendo i risultati sperati. Cercheremo di mantenere questo slancio anche nel resto del weekend". Ha concluso Shovlin.
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