Appello all'azione dopo il dramma Norris/Verstappen: "Stiamo beneficiando ingiustamente".
L'argomento principale di conversazione nel paddock della Formula 1 è ancora il Gran Premio degli Stati Uniti, nonostante il circo della F1 si sia recato in Messico. In particolare, si parla delle penalità imposte per i sorpassi fuori pista e per aver spinto un concorrente fuori pista. L'incidente tra Lando Norris e Max Verstappen è stato l'esempio più eloquente. Sembra che i piloti di F1 siano tutti d'accordo sulla necessità di cambiare le regole.
Pierre Gasly è uno di quelli che pensa che la FIA debba fare qualcosa. "Penso che Austin abbia evidenziato che c'è sicuramente qualcosa che deve essere cambiato", ha detto il francese di Alpine. "Penso che ci sia la regola così come è scritta e c'è più il buon senso su come si vuole affrontare le gare. Credo che al momento ci sia una zona grigia che permette a noi piloti di trarre vantaggio dal regolamento in una sorta di approccio sleale alle gare".
Secondo Gasly, i piloti e la FIA devono parlare tra loro per assicurarsi che la situazione cambi. "Questo è un aspetto su cui siamo tutti d'accordo e su cui lavoreremo con la FIA per capire come migliorare le cose, perché ci sono stati un paio di incidenti che ci hanno portato a dividerci o a provare sentimenti contrastanti sulla decisione che ne è scaturita. Credo che tutti noi abbiamo bisogno di chiarezza e di regole scritte meglio per migliorare le gare del futuro".
Hulkenberg e Perez rispondono
Nico Hulkenberg ha aggiunto che il circuito di Austin favorisce incidenti come quello tra Norris e Verstappen. "La curva 12 ogni anno è sempre uno dei punti caldi, dove succede facilmente e spesso. Non lo so. A volte va bene, a volte no. Fa parte delle corse e vedremo cosa riusciremo a fare", ha detto il pilota della Haas F1.
Sergio Perez è d'accordo con Hulkenberg. "Penso che Austin sia la peggiore in termini di layout della pista. La curva 1, la curva 12 e persino la curva 11 possono essere molto difficili da questo punto di vista. Può andare a tuo favore o a tuo sfavore. Ma credo che qui [in Messico], ad esempio, non sarà un problema".