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Hamilton "pronto a raccogliere dati" per la Mercedes in vista del clamoroso passaggio di consegne
Dopo un weekend deludente al Circuit of the Americas, Lewis Hamilton spera di scoprire cosa è andato storto nel weekend precedente. In Messico, il britannico continuerà a correre con l'ultimo pacchetto del team e spera di trovare la risposta per risolvere i problemi.
Al secondo giro del Gran Premio degli Stati Uniti, Lewis Hamilton ha perso la sua auto nel settore 3 ed è finito nella trappola di ghiaia, costringendo l'intervento della Safety Car. Non è stata la prima volta che ha perso il controllo della sua auto, perché nelle prove libere è andato in testacoda anche nel settore 1. Il britannico ora capisce cosa è andato storto.
"Possiamo vedere nei dati che abbiamo tre ruote, quindi la ruota sinistra inizia a muoversi e l'auto si muove in pratica. Possiamo vedere che l'altezza di guida oscilla molto nella parte posteriore, con una differenza di 12-15 millimetri in curva. E si può notare un vento in coda di 40 chilometri, quindi si può immaginare che ci sia una piccola finestra in cui la deportanza è perfetta e se si è troppo alti si cade dal picco e dall'altra parte si supera il picco, quindi penso che sia una combinazione di tutte queste cose", ha detto a Città del Messico.
E ha continuato: "Se guardi il video, l'auto rimbalza, la ruota sinistra inizia a rimbalzare e poi si perde il carico. E credo che il pavimento sia forse un po' più sensibile del precedente. Il pavimento, sì. Ma l'ho tenuto questo weekend perché è un circuito molto meno rimbalzante. Ed è bene ottenere, dobbiamo ottenere più dati su tutto".
Hamilton correrà con l'ultimo pacchetto di aggiornamenti in Messico
Hamilton avrà a disposizione in Messico l'ultimo pacchetto di aggiornamenti che la Mercedes ha portato per la prima volta al COTA. In precedenza aveva offerto a Russell alcuni pezzi di ricambio dopo l'incidente del suo compagno di squadra in qualifica, cosa che col senno di poi avrebbe voluto fare, ha detto scherzando il sette volte campione del mondo.
"Questo fine settimana George monta il vecchio pacchetto, lo stesso dello scorso fine settimana, quindi avremo una buona lettura di.... Gli aggiornamenti dovrebbero essere migliori, ma sarei curioso di vedere se c'è molta differenza tra i due", ha aggiunto Hamilton.
Il passaggio alla Ferrari non influenza Hamilton
Dato che tra cinque Gran Premi Hamilton lascerà la Mercedes, il britannico non potrà raccogliere i frutti del suo attuale lavoro a lungo termine. Tuttavia, l'ex campione ha sottolineato che questo non influenza il suo approccio.
"Non direi che mi sembra strano. Penso che sia, voglio dire, alla fine ogni cosa, ogni piccolo contributo che metto ora, insieme a quello di George per esempio, contribuisce allo sviluppo per noi, ma questo è il lavoro, questo è ciò per cui sono pagato. Non sto nascondendo nulla in nessuna delle nostre sessioni".
"Alla fine della giornata, questa è una squadra con cui ho avuto successo per molti anni e voglio che la squadra continui ad avere successo. È così che sono fatto, è così che sono. Forse altre persone si comporterebbero in modo diverso", ha concluso.
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