Ecco perché il "diritto di revisione" della McLaren è stato respinto dalla FIA

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F1 La FIA spiega perché ha respinto il diritto di revisione della mclaren
Oggi A 10:32
Ultimo aggiornamento A 13:54

    L'appello della McLaren per la revisione della penalità di Lando Norris è stato respinto dalla FIA. Al pilota della McLaren è stata inflitta una penalità per essere uscito di pista durante un sorpasso su Max Verstappen. Anche il costruttore ha già presentato una risposta alla decisione della FIA. Per questo motivo la protesta della formazione di Norris è stata respinta.

    La FIA ha spiegato il motivo per cui ha respinto il "Diritto di revisione" presentato dalla McLaren in merito alla penalità ricevuta da Lando Norris durante il Gran Premio degli Stati Uniti. La scuderia color papaya sperava di utilizzare nuove prove per ribaltare la penalità inflitta al pilota britannico con il suo ricorso, ma l'organo di governo della F1 lo ha respinto.

    Norris ha ricevuto la penalità dopo un incidente con il rivale di campionato Max Verstappen al 52° giro del Circuit of The Americas. Dopo che Norris è stato giudicato colpevole di aver superato Verstappen fuori pista, gli è stata inflitta una penalità di cinque secondi che lo ha fatto retrocedere dietro a Verstappen che ha conquistato la P3. La McLaren riteneva che la FIA avesse nuove prove da esaminare per cambiare la sua decisione, da qui l'appello per un "diritto di revisione".

    Per ottenere il diritto di revisione, il team interessato deve fornire nuove prove, che devono soddisfare quattro requisiti. Le prove devono essere significative, rilevanti, nuove e non disponibili in precedenza. La McLaren ha fornito una prova in cui si afferma che c'è stato un errore nel documento dei commissari sportivi.

    Il documento della scorsa settimana affermava che Norris stava superando Verstappen, ma gli inglesi hanno spiegato venerdì al Gran Premio del Messico che il loro pilota era già davanti all'olandese, secondo il documento della FIA. All'evento era presente anche Andrea Stella, capo del team McLaren, che ha spiegato alla FIA l'importanza del caso per la squadra.

    Jonathan Wheatley era presente per conto della Red Bull Racing e ha spiegato che le nuove prove della McLaren non soddisfano nessuno dei quattro criteri. Sulla base delle parole della McLaren contro quelle della Red Bull, la FIA ha preso una decisione e la conclusione è stata che i commissari non hanno ritenuto che l'azione di sorpasso di Norris su Verstappen fosse già completa quando è uscito di pista. La McLaren ha già rilasciato un commento sulla questione, affermando di non essere ancora d'accordo con la decisione.

    Documento della FIA relativo alla protesta della McLaren

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