Un malinconico Hamilton non si aspetta molto dal Messico: "Sono abituato"
F1 News
Un Lewis Hamilton pessimista afferma che è stato "normale" perdere sempre tempo e non si aspetta molto dal Gran Premio del Messico. Nel suo ultimo anno alla Mercedes prima del grande passaggio alla Ferrari nel 2025, è stata una stagione di alti e bassi, ma il suo periodo alla scuderia tedesca sembra volgere al termine in modo deludente.
Il periodo trascorso da Hamilton alla Mercedes è stato uno dei sodalizi pilota-costruttore di maggior successo che lo sport abbia mai visto: con la squadra tedesca ha vinto sei dei suoi sette titoli mondiali. In questa stagione ha anche ottenuto due vittorie in gara, compresa la nona vittoria record al Gran Premio di Gran Bretagna.
Tuttavia, dopo aver mancato clamorosamente l'ottavo titolo mondiale da record nel 2021, la Mercedes non è stata in grado di lottare in testa alla griglia e la sua stagione 2024 è stata una delle più deludenti a memoria d'uomo. Soprattutto in qualifica, il suo ritmo è stato molto scarso per tutta la stagione, come è stato dimostrato ancora una volta a Città del Messico, quando il britannico è riuscito a qualificarsi solo in P6.
Hamilton dice di essere "abituato" alle sue pessime qualifiche
Parlando a Sky Sports dopo l'ennesima pessima sessione di qualifiche, gli è stato chiesto perché perde così tanto tempo rispetto ai suoi rivali quando è più importante: "Perdo [tempo] sempre, ecco perché sono stato così male in qualifica tutto l'anno. È una cosa normale e ci sono abituato. Ogni volta che arrivo alle qualifiche la macchina è completamente diversa. Non riesco a capire perché, ma è così".
Di conseguenza, Hamilton non si aspetta molto dal Gran Premio di oggi sul circuito dell'Autodromo Hermanos Rodriguez: "Abbiamo fatto di tutto. Abbiamo lavorato duramente dietro alle quinte, come fanno tutti, per mettere la macchina in una buona posizione. Nelle prove finali si sentiva bene, quindi ci siamo detti: 'Non tocchiamo nulla e non facciamo nulla'. Abbiamo cambiato solo l'ala posteriore e la differenza è stata drastica".
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