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Steiner scherza sulla penalità di Verstappen: "Con il tasso d'interesse".
La stampa e gli analisti britannici sono stati abbastanza unanimi: Max Verstappen meritava una pesante penalità per entrambi gli incidenti nel Gran Premio del Messico con Lando Norris. Tuttavia, Guenther Steiner, l'ex team principal della Haas F1, non è d'accordo, come ha condiviso nel podcast Red Flags.
Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, gli analisti britannici erano convinti che non Norris, ma Verstappen meritasse una penalità. Una settimana dopo, però, l'olandese ha ricevuto 20 secondi di penalità in Messico. "Penso che l'abbia riavuta da Austin, con un tasso di interesse in più", ha detto ridendo Steiner nel podcast, prima di riferirsi a una riunione dei piloti con la FIA, in cui si è discusso della necessità di dare una stretta alle regole.
Ma questi cambiamenti sarebbero avvenuti solo in occasione del Gran Premio del Qatar, ha detto Steiner: "Durante l'incontro, sì, hanno concordato di cambiare le cose. Ma le cose sono cambiate più velocemente di quanto concordato. È successo qualcosa nel mezzo. Ora siamo di nuovo di fronte a questa incoerenza. Un amministratore la vede in questo modo e un altro la vede in un altro modo. Ed eccoci qui. Quello che la settimana scorsa andava bene, questa settimana chiaramente non va bene".
Verstappen non meritava la punizione per il primo incidente
Per il secondo incidente tra Verstappen e Norris a Città del Messico, secondo Steiner, Verstappen meritava una penalità: "Quello è stato molto aggressivo. Ma il primo è stato come quello della settimana scorsa. Dobbiamo decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non è detto che ogni volta ci sia una discussione. Non stiamo parlando della gara, stiamo già chiedendo di nuovo una penalità. Per due fine settimana di fila, il problema principale sono le penalità del weekend di gara. Assicuriamoci che tutti capiscano cosa verrà penalizzato e di quanto, e poi tutti andranno a correre e ci divertiremo", ha concluso.
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