Marko è deluso dalla tempistica della VSC: "È uscita nel momento sbagliato".

Marko deluso dai tempi della VSC ma soddisfatto del passo della Red Bull

"La cosa positiva è che siamo tornati. Avevamo la macchina più veloce in questa gara sprint. Purtroppo ci è voluto troppo tempo per superare Leclerc, ma la velocità e il degrado degli pneumatici erano davvero buoni. Questo si riflette anche nel fatto che Checo ha fatto il giro più veloce. Purtroppo la safety car virtuale è arrivata nel momento sbagliato", ha dichiarato Marko in una conversazione con Viaplay.

L'81enne austriaco è soddisfatto dei progressi che la Red Bull sembra aver fatto in termini di ritmo di gara. "È la prima volta dopo tanto tempo che siamo di nuovo competitivi. E come ho detto, anche l'usura degli pneumatici, che era un nostro punto debole, è stata davvero buona. Data la velocità, credo che se riusciremo a mantenerla anche con i pneumatici duri e medi, potremo lottare per la vittoria anche sul fondo sconnesso di domani", ha continuato.

Quindi cos'è che rende la Red Bull improvvisamente di nuovo competitiva? "Se lo sapessi con esattezza, sarei molto felice", ha detto Marko ridendo. "È qualcosa di molto piccolo. Uno dei problemi dell'auto è che i cambiamenti più piccoli hanno un grande effetto. Il raggio d'azione dell'auto è molto limitato. Quindi bisogna fare molta attenzione a ciò che si cambia per rimanere all'interno della finestra di lavoro degli pneumatici".

Marko è soddisfatto anche di Perez. Il messicano si è qualificato 13° ma è riuscito a rientrare nei punti e a fare il giro più veloce. "Ha fatto una buona gara. E come ho detto, ha fatto il giro più veloce, quindi tutto sommato siamo contenti", ha detto Marko.