Horner critica le "decisioni troppo ambiziose" del direttore di gara

F1 News

Christian Horner condivide le critiche alla gestione della gara dopo il GP del Brasile
9 novembre A 11:02
Ultimo aggiornamento 9 novembre A 12:46

    Tutto ciò che poteva accadere è accaduto nel Gran Premio di San Paolo di quest'anno. La bandiera rossa è stata sventolata per l'incidente di Franco Colapinto, ma il team principal della Red Bull Christian Horner ritiene di essere rimasto sorpreso che il Gran Premio non sia stato interrotto prima a causa del tempo.

    Domenica in Brasile ha piovuto a dirotto, ma almeno i concorrenti hanno potuto correre dopo che le qualifiche erano state rinviate rispetto al giorno precedente. Durante la gara si sono verificati molti incidenti e, con il peggiorare delle condizioni meteorologiche, è stata chiamata la safety car.

    A un certo punto, in termini di pioggia, si è arrivati a un punto in cui non era più possibile correre, quindi è uscita la safety car. Ma questo non è bastato: Franco Colapinto ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato violentemente. È stato allora che il controllo della gara ha deciso di sventolare la bandiera rossa.

    Horner sorpreso

    Horner è rimasto sorpreso da una bandiera rossa così tardiva, vista la difficoltà di vedere i piloti e di mantenere le loro auto in pista. "Ci sono state un paio di sorprese per me in quella gara. La prima è che non è stata segnalata prima. Molti piloti ritenevano che le condizioni fossero troppo insicure".

    "Anche le ripartenze... Dopo un giro di uscita e uno di rientro dalla safety car quando la coda non aveva ancora recuperato, le condizioni mi sono sembrate troppo ambiziose per far ripartire la gara", ha spiegato il team principal.

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