Leclerc mette in guardia McLaren e Red Bull con l'aspettativa di Las Vegas
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Charles Leclerc è molto fiducioso sulla prestazione della Ferrari al prossimo Gran Premio di Las Vegas. Il monegasco ritiene che questo sarà il weekend più forte per la Ferrari tra i tre eventi che compongono il triplice appuntamento finale della stagione 2024 di Formula 1, in cui la scuderia italiana cercherà di fare il salto di qualità per il Campionato del Mondo.
A tre Gran Premi e una gara sprint dalla fine, la Ferrari è in piena corsa per il titolo di Campione Costruttori. Sono a 36 punti dalla leader McLaren, mentre anche la Red Bull sta bussando alla porta. La Red Bull è terza, a soli 13 punti dalla Scuderia.
La Ferrari può vincere il Campionato del Mondo?
La Ferrari non vince il Campionato Costruttori dal 2008, quando al timone c'erano Felipe Massa e Kimi Raikkonen. 16 anni dopo, Charles Leclerc e Carlos Sainz stanno cercando di porre fine alla siccità. Hanno vinto due Gran Premi sugli ultimi tre disputati, con un doppio podio ad Austin e a Città del Messico. Sergio Perez è rimasto spesso indietro rispetto a Max Verstappen, causando il distacco della Red Bull, mentre Oscar Piastri ha ottenuto solo 25 punti negli ultimi tre fine settimana.
Guardando alle ultime tre gare a Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, Leclerc ha rivelato di essere molto fiducioso per la gara nella Sin City. "Penso che il Qatar, sulla carta, sia probabilmente il weekend più difficile per noi tra quelli che restano. Penso che Las Vegas dovrebbe essere un ottimo weekend per noi e Abu Dhabi, neutrale", ha detto Leclerc in Brasile.
"Quindi, tutto sommato, torno a ripetere che dobbiamo concentrarci passo dopo passo e che si tratta di dettagli molto sottili che a volte possono fare una grande differenza", ha aggiunto Leclerc.
Leclerc e Sainz non saranno compagni di squadra nella stagione 2025, poiché Lewis Hamilton passerà alla squadra italiana durante la pausa invernale. Il sette volte campione del mondo è recentemente sceso al settimo posto nel Campionato del Mondo 2024 dopo un brutto risultato in Brasile.