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Leclerc denuncia le multe della FIA e si chiede: Dove vanno a finire i soldi?
Charles Leclerc vuole che la FIA sia più trasparente sulla destinazione delle multe comminate in Formula Uno. Ad ogni Gran Premio, molti ricevono multe per diversi motivi, tra cui infrazioni, errori di procedura. Ultimamente, anche per aver imprecato, nel caso del pilota monegasco. La domanda principale è: dove vanno a finire questi soldi?
Dopo il Gran Premio di Città del Messico, Charles Leclerc ha partecipato alla conferenza stampa della FIA, visto che si è classificato al terzo posto. Lì gli è stato chiesto il momento in cui ha persoil controllo della sua auto. Rispondendo, ha pronunciato la "parola con la F" e, una volta resosi conto di ciò che ha fatto, ha capito di essere nei guai. In precedenza, a Singapore, Max Verstappen è stato sottoposto a lavori socialmente utili per lo stesso comportamento. Il pilota monegasco ha ricevuto una pesante multa di 10.000 euro.
Entrambi gli uomini sono stati puniti perché il presidente della FIA , Mohammed Ben Sulayem, ha dichiarato che i piloti sono dei modelli di comportamento e dovrebbero essere tenuti a non dire parolacce. Tuttavia, gli stessi piloti sono in forte disaccordo con questa affermazione, come hanno rivelato in una dichiarazione pubblicata dalla GPDA. Dicono di non aver bisogno di istruzioni e sottolineano il linguaggio usato da Ben Sulayem.
Leclerc denuncia la FIA
Parlando con La Repubblica, Leclerc ha condiviso il suo pensiero sulla questione: "Siamo abbastanza ragionevoli da capire quando infrangiamo le regole. In pista è importante avere un commissario che giudichi le situazioni in modo imparziale, ma essere multati per parole che non feriscono direttamente nessuno e che possono essere dette nella foga del momento in macchina è assurdo".
"Chiediamo un po' di buon senso e un po' più di trasparenza sulla destinazione dei soldi raccolti con le multe: finora non abbiamo avuto risposte", ha spiegato il pilota della Ferrari.
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