Chandhok preoccupato per Hamilton: "Le qualifiche saranno un problema per la Ferrari".
F1 News
L'ex pilota di F1 Karun Chandhok ritiene che la forma di Lewis Hamilton nelle qualifiche potrebbe essere un problema quando si unirà alla Ferrari nel 2025. Il sette volte campione del mondo ha recentemente faticato nelle qualifiche, cosa che Chandhok definisce "bizzarra" se si considera che Hamilton si è qualificato in testa alla griglia 104 volte nella sua carriera. L'opinionista di Sky Sports ha spiegato in che modo il suo stato di forma potrebbe influenzarlo in Ferrari, oltre a suggerire alcune cose che la squadra italiana può fare per aiutarlo a ritrovare la fiducia.
Innanzitutto, Chandhok ha parlato brevemente del passaggio di Hamilton alla Ferrari. Secondo Chandhok, la conferma anticipata avrebbe aiutato Hamilton. "Ha fatto la scelta giusta. Il tempismo, sai, credo che sia stato un bene. Sai, non ha la distrazione del suo futuro che gli pesa sulla mente per tutta la stagione. Ha potuto iniziare la stagione sapendo già dove andrà e continuare a lavorare", ha esordito Chandhok nel podcast di Sky Sports F1. Il passaggio di Hamilton alla Ferrari è stato rivelato prima della stagione 2024, quindi il britannico non ha dovuto preoccuparsi di valutare le sue opzioni. Il predecessore di Hamilton, Carlos Sainz, non aveva una guida assicurata per la stagione 2025 e, dopo una lunga riflessione, ha deciso di unirsi al progetto Williams di James Vowles.
La forma di Hamilton nelle qualifiche sarà "enorme da accettare"
Secondo Chandhok, la conferma anticipata non sarà più un problema per Hamilton. "Purtroppo il ritmo delle qualifiche è stato davvero preoccupante. È sotto 23-6 rispetto a George, comprese le qualifiche sprint. Si tratta di un dato enorme per un pilota che ha conquistato oltre 100 pole position, un dato enorme", ha detto. Non è un segreto che il sette volte campione del mondo abbia faticato a qualificarsi bene negli ultimi tempi. La sua ultima pole position risale al Gran Premio d'Ungheria del 2023. Recentemente, a Las Vegas, Hamilton si è qualificato al decimo posto dopo aver commesso errori non forzati nella Q3. Ha rimontato fino al secondo posto, ma la vittoria era a portata di mano se fosse riuscito a mettere insieme un buon giro.
Chandhok: "Le qualifiche di Hamilton saranno un problema per la Ferrari"
"Personalmente, credo che sarà un problema nel 2025, a meno che non riesca a ritrovare la forma da qualifica. Non so se John Elkann e Fred Vasseur siano preoccupati, ma credo che Lewis sarebbe preoccupato perché se l'anno prossimo si qualificherà cinque posizioni dietro Leclerc, se sei a due decimi di distanza, possono essere quattro o cinque posizioni. Quest'anno, con George, abbiamo visto che spesso è un po' in ritardo e poi si ritrova tre posizioni dietro", ha spiegato Chandhok.
Tuttavia, ritiene che il ritmo di gara di Hamilton non sia andato da nessuna parte. "Senza dubbio la domenica la magia c'è ancora. Lo abbiamo visto a Silverstone e lo vediamo anche in posti come Barcellona. È stato un po' sottovalutato, la domenica la magia c'è ancora, ma la sua forma in qualifica è davvero preoccupante", ha dichiarato Chandhok.
Come può la Ferrari rafforzare la fiducia di Hamilton?
L'ex pilota della HRT ritiene che la scuderia italiana possa aiutare Hamilton a sistemarsi e a ritrovare la fiducia in se stesso in diversi modi. "I test sulle vecchie auto che faranno con le vetture del 2022 o del 2023 per poi andare in pista e fargli fare un sacco di giri di qualifica con gomme nuove per cercare di fargli riacquistare fiducia, perché sembra straordinariamente poco fiducioso quando si tratta di qualifiche, il che è strano da vedere, ma è vero. E la Ferrari deve essere proattiva, credo, in termini di ricostruzione", ha concluso Chandhok.
Hamilton ha solo una gara con la Mercedes ad Abu Dhabi questo fine settimana. Nonostante le sue recenti difficoltà, spera di uscire di scena con il botto per la squadra con cui è riuscito a vincere sei titoli piloti.
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