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L'incidente con Verstappen può favorire Piastri in futuro secondo Steiner
Secondo l'ex team principal della Haas F1 Guenther Steiner, la partenza di Max Verstappen è stata troppo aggressiva nel GP di Abu Dhabi, dove alla curva 1 è entrato in contatto con la McLaren di Oscar Piastri. Tuttavia, ha anche sottolineato come questa azione potrebbe favorire l'australiano in futuro.
Steiner sull'incidente Verstappen-Piastri
Al GP di Abu Dhabi, Max Verstappen è partito benissimo. L'olandese è riuscito a superare Carlos Sainz già prima di entrare alla curva 1 e ha tentato una mossa ambiziosa su Oscar Piastri. Tuttavia, entrambi i piloti sono finiti fuori strada e i commissari sportivi hanno ritenuto Verstappen responsabile, infliggendogli una penalità di 10 secondi.
"Max ha guidato... Max è stato molto aggressivo. E ovviamente Oscar avrebbe potuto evitarlo. Ma è stato come se non si aspettasse che andasse così forte contro di lui. Ma ancora una volta, non si può dire a un pilota come fare la partenza perché la partenza avviene, ci sono macchine che si aprono. Non puoi dire 'oh, non fare questo', 'non fare quello', perché ci sono situazioni che si presentano e che non puoi prevedere", ha esordito Guenther Steiner a proposito dell'incidente nel Red Flags Podcast.
Secondo l'ex team principal, l'approccio della McLaren di una partenza più sicura si è anche ritorto contro. "Sicuramente [la McLaren] ha detto 'cerchiamo di evitare gli incidenti', ma non si può dire 'oh, mi arrendo, copro Leclerc'. Questo non funziona nelle corse, secondo me. Devi cercare di essere il più attento possibile, ma non cercare di evitare tutti, perché se cerchi di evitare tutti, finirai per colpire qualcuno".
"Erano comunque in una buona posizione. Quindi, perché pensi che fossero così sicuri di vincere il campionato del mondo? Perché dovevano sforzarsi di mandare tutto a puttane", ha continuato.
"Piastri può ora affermare di essere un giocatore di squadra in un modo diverso"
Ora, anche lui ritiene che Piastri possa fare appello alla sua squadra la prossima volta che gli verrà chiesto di essere un "giocatore di squadra". "Devi fare un po' di strada. Alla fine, sì, alla fine ha voluto essere un giocatore di squadra. Forse non l'ha voluto, ma ora può dire che voleva essere questo, un giocatore di squadra e questo [è successo]...".
D'altro canto, Steiner ritiene che Verstappen avrebbe potuto diventare una leggenda della Ferrari con una mossa ancora più zelante, senza nemmeno gareggiare per la scuderia di Maranello. "Se lui [Verstappen] li avesse fatti fuori entrambi [Norris e Piastri], sì [sarebbe stato l'uomo più popolare di Maranello]. Per sempre", ha concluso.
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