Anche l'ingegnere di Norris confida nel titolo mondiale: "È il nostro obiettivo"
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Lando Norris ha mancato il titolo mondiale piloti quest'anno, ma è fiducioso che il 2025 sarà il suo anno, come ha dichiarato dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Anche il suo ingegnere di gara, Will Joseph, ha confermato nel podcast The Fast and the Curious che la vittoria del titolo piloti è l'obiettivo per il 2025.
Norris ha potuto scoprire cosa significa lottare per un campionato mondiale nel mondo della F1, ma alla fine Max Verstappen è stato troppo forte. Ad Abu Dhabi, la squadra di Norris, la McLaren, ha vinto il titolo costruttori grazie alla bella vittoria di Norris, ma il britannico ha subito chiarito che il suo obiettivo per il 2025 è il titolo piloti.
Norris può diventare campione del mondo di F1 nel 2025?
Alla domanda se Norris abbia parlato con il suo ingegnere del fatto che il titolo piloti sia l'obiettivo principale per la prossima stagione, Joseph ha risposto: "Non credo ci sia bisogno di dirlo. Credo che, in realtà, io e Lando, a tu per tu, non abbiamo parlato molto dalla fine della gara perché siamo stati trascinati a destra e a manca. È scontato che questo sia il nostro obiettivo, ma non dobbiamo dirlo come obiettivo. Non si ottengono questi risultati dicendo che lo faremo. Si ottengono queste cose lavorando su come migliorare le cose, e questo è il discorso che abbiamo fatto".
Dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, lo stesso Norris ha dichiarato di sentirsi davvero in grado di diventare campione del mondo, cosa che Joseph ha visto anche nella stagione 2024: "Penso di sì. Penso che tutti noi lo abbiamo visto in noi stessi. La prima vittoria [al Gran Premio di Miami, ndr] è stata importantissima per questo, e una volta ottenuta la prima vittoria, non si tratta di dire: 'Oh, ora posso guidare in modo diverso, ora posso agire in modo diverso'. È possibile e quindi basta continuare a fare le cose bene, riconoscendo ciò che ti ha portato al punto in cui sei arrivato, ciò che ha funzionato bene e migliorandolo, senza limitarsi a correggere le cose che hai fatto male".
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Olly Darcy
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