La FIA non cambierà i test sulle ali: "Con le ali anteriori è difficile".
F1 News
La FIA non ha intenzione di apportare alcuna modifica ai test sull'ala anteriore nel 2025, nonostante le discussioni sorte sulla flessibilità del componente tra alcuni team di Formula 1. Nikolas Tombazis, direttore delle monoposto della FIA, ne ha spiegato le ragioni.
Le ali anteriori flessibili di McLaren e Mercedes, tra gli altri, hanno scatenato una polemica. Durante la stagione di F1 2024, la FIA ha già dichiarato di non vedere alcun motivo per intervenire, ma sono state posizionate delle telecamere sulle ali anteriori per osservarle. L'organo di governo ha inoltre dichiarato che saranno presi in considerazione altri test per l'anno successivo, qualora si rivelasse necessario.
La FIA non apporta modifiche ai test sulle ali flessibili
Sulla base dei filmati, la FIA non vede alcun motivo per apportare modifiche ai test per il 2025. "Siamo abbastanza soddisfatti di ciò che abbiamo visto", ha dichiarato Tombazis in una conversazione con Motorsport.com, anche se ha sottolineato che non si tratta sempre di essere soddisfatti o meno. "Si tratta anche di capire se si può fare un test significativo".
Il direttore della monoposto spiega che la maggior parte dei test prevede un carico in una particolare direzione o posizione, dato che il carico dell'ala anteriore varia molto di più tra le diverse auto. "I test più riusciti imitano il più possibile ciò che accade nella vita reale con i carichi e, ad esempio, sull'ala anteriore hanno un discreto successo", ha continuato. "Per quanto riguarda l'ala anteriore, la varietà di auto rende la cosa piuttosto difficile".
Tombazis aggiunge che non ci sono stati cambiamenti nei test da quando sono stati introdotti i regolamenti attuali nel 2022 e questo è uno dei motivi per cui l'organo di governo non ha intenzione di cambiarli per il 2025. Inoltre, i team rivali come la Red Bull Racing e la Ferrari potrebbero ancora proporre le loro variazioni il prossimo anno.
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