Lawson è grato: "Marko mi ha aiutato molto".
Dopo aver corso solo 11 Gran Premi in F1, Liam Lawson diventerà il compagno di squadra di Max Verstappen nella stagione 2025, poiché gli è stata data l'opportunità dalla Red Bull Racing di sostituire Sergio Perez. Parlando di come è arrivato a questo passo della sua carriera, il pilota ha ringraziato Helmut Marko, che lo ha aiutato per diversi anni.
Lawson: "Le chiamate di Marko mi hanno aiutato molto".
Un momento chiave nella carriera di Lawson è stato quando ha avuto la possibilità di entrare a far parte del Red Bull Junior Team. Dopo aver partecipato al campionato tedesco di F4, dove si è classificato al secondo posto, è dovuto tornare in Nuova Zelanda, visto che all'epoca non aveva offerte. Non avendo un background ricco, l'offerta della Red Bull ha cambiato la sua carriera. "Quando sono diventato junior, venire qui all'epoca mi sembrava di essere un pilota di F1. È come essere nel Controllo Missione della NASA", ha dichiarato il giovane al Times.
"Sono tornato in Nuova Zelanda e ho partecipato alla Toyota Racing Series (TRS). Non avevamo soldi, non avevamo piani per il 2019, non potevo permettermi di fare la F3. Sapevo che era la mia ultima possibilità. Il primo weekend dopo la gara, ho ricevuto un contratto da Red Bull inviato da Helmut", ha continuato Lawson.
Ciò che ha aiutato Lawson a migliorare molto sono state le telefonate del consulente esterno di Red Bull, Helmut Marko. Il pilota neozelandese ha spiegato come questo ulteriore aiuto possa prepararlo anche per il futuro, quando avrà come compagno di squadra Max Verstappen.
"Probabilmente la cosa migliore per me sono stati gli ultimi cinque anni come Red Bull Junior, le telefonate di Helmut alle 7 del mattino, che mi mettevano sotto pressione. La minaccia di perdere la tua carriera a 16 anni, se non ti comporti bene nella prossima gara, mi ha davvero aiutato a formarmi per la Formula 1, perché entrare in Red Bull contro Max è un'enorme pressione", ha concluso il pilota della Red Bull.