Piastri ha imparato la lezione del 2024: "Pensavamo che la Red Bull avrebbe dominato".

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Oscar Piastri sulla McLaren e le lezioni del 2025 sul dominio Red Bull
Oggi A 08:00
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Durante la stagione 2024, Oscar Piastri e la McLaren hanno avuto molto da imparare. Sebbene la McLaren abbia portato a casa il campionato costruttori 2024, ha perso il titolo piloti. Nonostante questo, Piastri è comunque soddisfatto di come è andata la stagione.

Parlando con i media, tra cui GPBlog, Piastri ha detto: "Abbiamo imparato molte lezioni come squadra".

"Avremmo voluto avere la nostra versione della macchina, come era a Miami, all'inizio dell'anno. Ci avrebbe reso la vita un po' più facile. Ma credo anche che sia importante non arrendersi mai. È facile dire quello che ho appena detto, ma dopo la prima gara tutti pensavano che la Red Bull avrebbe dominato, e non è stato così. Dobbiamo solo continuare a lavorare sodo e questo ci sta ripagando enormemente". All'inizio la McLaren non aveva la macchina più consistente. Tuttavia, è riuscita a ribaltare la situazione per il resto della stagione.

Durante la stagione 2024, Piastri e Norris hanno rispettato le "regole della papaya". Questa regola permetteva loro di lottare in pista, ma dovevano mantenere un comportamento pulito e attento. Questo ha portato spesso a problemi all'interno della squadra, in quanto le vittorie e le sconfitte in gara hanno iniziato a diventare un problema.

Piastri sulla sua stagione 2024 in Formula 1

"Per quanto mi riguarda, sono ampiamente soddisfatto della stagione. C'erano alcune cose importanti che volevo migliorare rispetto all'anno scorso e sento di aver fatto molti progressi in questo senso. Ma ci sono anche cose di cui sono stato meno soddisfatto quest'anno. Durante le qualifiche mi sono sicuramente complicato la vita più di quanto avrei voluto".

Nonostante il quarto posto, l'australiano ha comunque concluso la stagione con una nota positiva e come uno dei piloti che ha finalmente portato un trofeo del campionato alla McLaren.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Esteban den Toom.

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