Wolff vuole che la Cadillac aggiunga valore alla Formula 1
In linea di principio, la Cadillac diventerebbe l'undicesima scuderia sulla griglia di partenza a partire dal 2026, tuttavia non c'è ancora una conferma definitiva. Nei prossimi mesi, l'accordo finale dovrà essere discusso e concordato tra la scuderia americana e la Formula One Management (FOM). Uno degli argomenti è la tassa d'ingresso che General Motors dovrà pagare per poter gareggiare. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, spera anche in un risarcimento per il fatto di dover dividere i ricavi tra 11 squadre invece che solo 10.
Il Patto della Concordia prevede che ogni squadra debba pagare 450 milioni di dollari come tassa di iscrizione per compensare i futuri rivali. Questo perché, dopo l'ingresso dell'undicesima squadra, il montepremi sarà diviso tra undici parti e non solo tra dieci. Inoltre, nel caso del team Cadillac, è stato suggerito che gli americani possono aggiungere più valore alla competizione nel suo complesso.
I team diF1 perdono introiti con l'arrivo di Cadillac
Toto Wolff, CEO e team prinicpal del team Mercedes F1, è scettico su quest'ultimo punto, così come molti altri team della competizione, ha dichiarato ad Auto, Motor und Sport. "Si perde di più perché la torta deve essere divisa per 11 o questo è compensato dall'immagine di marchio globale che ne deriva?" ha esordito l'austriaco.
L'austriaco ha poi proseguito: "L'importo del risarcimento, che attualmente sarebbe di 450 milioni di dollari, è troppo basso. Non compensa la perdita diretta di entrate. Solo il tempo ci dirà quali guadagni otterrà lo sport con un undicesimo concorrente. Se le entrate aumenteranno, allora tutti vinceranno. Ma non lo sappiamo. Nessuno mi ha parlato di cosa stia progettando esattamente Cadillac".
Tuttavia, ha anche affermato che: "Se Cadillac si presenta come factory team e investe un budget di marketing considerevole in Formula 1, allora aggiungerà valore alla Formula 1", ha concluso Wolff.
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