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Il miliardario sostiene di aver "aiutato Bottas a passare alla Mercedes" e di essere stato "ignorato" dopo
Valtteri Bottas, dopo aver trascorso tre stagioni alla Sauber (precedentemente chiamata Alfa Romeo), non è riuscito a trovare un posto fisso a tempo pieno in F1 per la stagione 2025. Il miliardario finlandese Antti Aarnio-Wihuri, che in precedenza sosteneva il pilota, afferma di essere sorpreso di essere stato "ignorato" dopo che ha smesso di sostenere finanziariamente Bottas durante il suo primo contratto con la Mercedes.
Valtteri Bottas inizierà la stagione 2025 come terzo pilota della Mercedes. Si diceva che il finlandese fosse candidato a rimanere nella stagione successiva, ma alla fine il team ha optato per Gabriel Bortoleto. Il pilota tornerà quindi alla sua precedente squadra, la Mercedes, dove è stato compagno di squadra di Lewis Hamilton dal 2017 al 2021. Sarà il terzo pilota della casa tedesca, alle spalle dei piloti a tempo pieno George Russell e il giovane Andrea Kimi Antonelli.
Lo abbiamo portato alla Mercedes
Il miliardario Aarnio-Wihuri, che in passato ha aiutato finanziariamente il pilota con il Wahuri Group, ora è sorpreso di come il pilota lo ignori, ha spiegato alla rivista finlandese Urheilulehti. L'imprenditore ha spiegato che una volta che il reddito di Bottas ha raggiunto il milione di euro, ha smesso di sostenerlo.
"Non è un problema per me. Ma mi meraviglio che una persona, la cui intera carriera dipendeva da noi, ha interrotto ogni contatto. Dopo tutto, lo abbiamo portato alla Mercedes, non ci sarebbe mai arrivato senza di noi", ha esordito. "Non so perché. Probabilmente il suo carattere. Non ha detto una parola quando è venuto da me", ha continuato, anche se i due si sono trovati più volte nello stesso posto.
"Nel mondo ci siamo visti spesso, ma non ci siamo mai salutati. Mi risulta che la sua carriera sia finita - in pratica. E sta andando avanti con gli anni", ha concluso il miliardario, visto che ora Bottas è tornato alla Mercedes. D'altra parte, uno dei rappresentanti di Bottas avrebbe risposto dicendo: "Ci sono sempre due lati della storia".
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