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Komatsu parla dei cambiamenti apportati al team Haas
La stagione 2023 di Formula 1 è stata una stagione cupa per il team Haas F1. Con soli 12 punti, il team americano si trovava in fondo alla classifica costruttori, con finanze e sviluppo limitati che lo limitavano enormemente. Tuttavia, solo 12 mesi dopo, è riuscita a totalizzare 56 punti, arrivando settima nella classifica costruttori in una stagione molto più positiva. Ma cos'è cambiato nella squadra per darle questa spinta, mentre cerca di migliorare ancora una volta per il 2025? Ce lo spiega il team principal Ayao Komatsu.
Dal 2016, l'ingegnere giapponese fa parte della Haas e si è unito al team americano per il suo primo anno sulla griglia di partenza della F1. Tuttavia, a causa dei fondi e delle risorse limitate, la squadra non è riuscita a crescere sotto la guida dell'ex team principal Guenther Steiner. L'italiano se ne andò dopo la difficile stagione 2023 e Komatsu assunse il ruolo di capo squadra per la stagione 2024.
Nel 2024, la Haas è stata una delle sorprese dell'anno: molti si aspettavano che sarebbe arrivata in fondo alla griglia per tutto l'anno. Tuttavia, grazie alla guida di Komatsu, è riuscita a conquistare un buon bottino di punti, salendo al settimo posto nel campionato costruttori e dandosi una grande piattaforma per migliorare nel 2025 con Esteban Ocon e Oliver Bearman al volante.
Komatsu sul "contrasto" tra il 2023 e il 2024 alla Haas
Nel giro di 12 mesi la Haas e Komatsu hanno cambiato radicalmente le loro sorti. Ma a cosa attribuisce il capo del team giapponese? "La comunicazione. Mettere tutti d'accordo e discutere apertamente su come migliorare. E poi ancora, ascoltarli piuttosto che dirglielo io. Anche se ho un'opinione, sono loro gli esperti. Faccio domande, li ascolto, ma alla fine sono loro a decidere. Ecco perché sono stato così felice quando siamo riusciti a fare progressi con la macchina. L'hanno fatto loro.
"Quelle persone a cui è stato detto 'Haas non può migliorare la macchina'. Sai quanto erano depressi durante la gara di Austin del '23? Nessuno di loro voleva fare gli aggiornamenti ad Austin, giusto? Nessuno di loro. Ma hanno dovuto farlo, quindi quello è stato un punto basso", ha continuato Komatsu.
Ma i punti bassi del 2023 sono stati sostituiti da una gioia molto maggiore per il Gran Premio degli Stati Uniti del 2024, come ha spiegato il 49enne: "Austin del 2024 è il nostro più grande aggiornamento dell'anno scorso. È completamente diverso, l'opposto. L'aggiornamento del 2023, nessuno pensava che avremmo dovuto farlo. È stato un completo spreco di tempo e denaro.
"L'anno dopo, invece, tutti hanno discusso apertamente per mesi di come avremmo dovuto farlo, ci hanno lavorato ed erano convinti che avremmo potuto realizzarlo. E poi, in pista, il risultato è stato quello [la P8 diNico Hulkenberg, ndr]. Abbiamo fatto centro. Quindi è un vero e proprio contrasto. E poi, quando sono andato in Italia per la cena di Natale, l'atmosfera era fantastica, notte e giorno", ha concluso Komatsu.
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